Poste Italiane si preparano a entrare nel settore delle polizze Ltc, le long term care che assicurano coperture e assistenza in caso di perdita di autosufficienza. Un problema sociale per il Paese che, obbligato a contenere la spesa pubblica, non riesce a reggere il passo dell’invecchiamento della popolazione. La strada di una copertura assicurativa privata appare quindi il percorso obbligato e l’ingresso in questo mercato delle Poste, forti di 14 mila uffici sparsi su tutto il territorio, potrà di sicuro accelerare il processo. La notizia non può passare inosservata neppure nel mercato assicurativo visto che il gruppo guidato da Massimo Sarmi in poco tempo è diventato leader in ogni settore in cui ha deciso di operare. Poste Vita è già la seconda compagnia italiana (subito alle spalle delle controllate di Intesa Sanpaolo) e la compagnia Danni, Poste Assicura, a poco più di due anni dalla nascita (se si esclude il comparto Rc Auto, dove non opera) ha già raggiunto il primato per nuova raccolta con oltre 550 mila contratti venduti. Non solo. Anche nei prodotti previdenziali le Poste sono ormai il primo operatore del Paese, con 450 mila sottoscrittori del suo fondo pensione, più di Cometa, che tra l’altro è alle prese con la crisi del settore dei metalmeccanici. «L’offerta di Ltc completerà la presenza del gruppo nei prodotti che hanno anche una valenza sociale, come quelli previdenziali», dice Claudio Raimondi, responsabile soluzione assicurativa vita e marketing Poste Vita e responsabile sviluppo prodotto e attuario di Poste Assicura, «abbiamo già chiesto l’autorizzazione all’Isvap e contiamo di iniziare a lavorare a ottobre». In questa nuova iniziativa le Poste non saranno sole. Hanno già avviato la selezione per individuare un riassicuratore con cui operare. Nella short list ci sono quattro società, tutte internazionali con alle spalle una lunga esperienza nel mercato Ltc, molto sviluppato in Paesi come Germania, Francia e Nordamerica. Si tratta di Rga, Scor, Swiss Re e di Axa che tra l’altro in Italia, dove opera oltre che con Axa Assicurazioni anche con Axa Mps, ha puntato molto sulle polizze Ltc (finora spesso trascurate da altri operatori) e oggi è leader di mercato. (riproduzione riservata) Anna Messia