Marsh ha lanciato un nuovo prodotto assicurativo contro i rischi derivanti dal cosiddetto cloud computing. Sviluppato in partnership con assicuratori specializzati in rischi informatici, CloudProtect è un prodotto che copre il mancato guadagno e le spese extra risultanti da un eventuale guasto o da un malfunzionamento del provider che offre servizi di cloud computing.

Nella polizza sono compresi anche i costi relativi alla ricerca e utilizzo di un altro cloud provider in sostituzione al provider principale, includendo anche le spese di trasferimento del software, delle informazioni, dei dati.

Lo sviluppo tecnologico ha sempre più attratto le imprese verso il cloud computing, ovvero la trasmissione delle informazioni, l’uso e l’archiviazione dei dati, l’utilizzo delle applicazioni software in modalità online oppure appoggiandosi a server in remoto.

Tuttavia, le aziende che adottano questa nuova tecnologia corrono anche il rischio di perdere i propri dati nel caso in cui il provider scelto subisca un attacco hacker, non risponda ai comandi o sia soggetto ad un guasto. E generalmente gli accordi di sottoscrizione ad un servizio di cloud computing non prevedono forme di indennizzo in caso di mancato funzionamento del provider.