Giovedì scorso il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a margine del Consiglio Ue degli Affari sociali a Lussemburgo, ha risposto ancora una volta al Corriere di non essersi potuta occupare dei circa due milioni di privilegiati delle casse corporative privatizzate, che spesso vantano contribuzioni più basse e pensioni più alte rispetto ai livelli per i comuni cittadini nel sistema pubblico Inps