Sono sempre più ingenti negli Stati Uniti i costi assicurativi legati alla responsabilità civile dei danni provocati dagli amici a quattro zampe. Secondo l’Insurance Information Institute, i morsi di cani hanno infatti rappresentato più di un terzo dei risarcimenti di sinistro per responsabilità civile terzi nel 2011, totalizzando quasi 479 mln $ (384 mln €). Le denunce di sinistro hanno peraltro registrato un aumento del 3,3%, passando da 15.770 nel 2010 a 16.292 nel 2011. Anche le richieste di risarcimento hanno fatto un balzo in avanti, salendo da 26.166 $ (20.978 €) in media nel 2010 a 29.396 $ (23.569 €) nel 2011: un aumento del 12,3%.

Guardando indietro nel tempo, l’aumento dei costi legati ai danni provocati dai propri amici a quattro zampe è allarmante: dal 2003 al 2011 il costo medio di un morso di cane è aumentato del 53,4%, secondo l’Insurance Information Institute. L’aumento è riconducibile soprattutto alle spese mediche e ai crescenti costi della giustizia.

Nel frattempo Forbes ha pubblicato una classifica delle 11 razze canine “a maggior rischio assicurativo”, in cui figurano i pitbull, i rottweiler, i dobermann, i pastori tedeschi, gli husky siberiani e dell’Alaska, gli alani e i chow chow. Ma sono molti i fattori che portano un cane a mordere. Fra questi l’ereditarietà, il possesso o meno di un training, la socializzazione, la condizione di salute dell’animale e il comportamento della vittima, ha precisato State Farm Mutual Automobile Insurance, che sottoscrive polizze di RC del capofamiglia. “Ci sono cani buoni e cani cattivi all’interno di tutte le razze. Il problema sono i padroni: ce ne sono di responsabili e di irresponsabili per ciascuna razza”, ha concluso Farm.

Fonte: Business Insurance