Diego Della Valle ha ufficializzato le dimissioni dal cda delle Generali. L’imprenditore marchigiano, che non è azionista della compagnia triestina e sedeva in consiglio come amministratore indipendente, ha motivato la decisione di lasciare il board del Leone con «il dissenso circa le modalità di gestione della sostituzione del group ceo, Giovanni Perissinotto». Ieri, intanto, dalla pubblicazione del bilancio 2011 di Ppf Group, la società che fa capo a Petr Kellner, è emerso che il finanziere ceco ha ridotto la propria quota in Generali dal 2,02% all’1,14%, pari una valore a fine dicembre di 202 milioni di euro dopo una rettifica per circa 183 milioni. Ppf Group ha chiuso il 2011 con un utile netto di 216 milioni, in calo di oltre il 35% dai 336 milioni del 2010 e con asset per 14,3 miliardi, in progresso del 16%. Il documento precisa inoltre che il 6 dicembre 2011 è stata conclusa una transazione su derivati con Gim Ltd, un fondo con sede a Jersey, «per scambiare con un importo fisso il futuro importo variabile» derivante dal valore dell’investimento nella jv Generali Ppf.