di Anna messia

Il mercato dei pagamenti tramite il cellulare si scalda e il gruppo Vittoria assicurazioni si dice pronta a rispondere. La società con cui la compagnia della famiglia Acutis è entrata qualche anno fa in questo settore si chiama Sint (che si occupa di marketing relazionale), che a sua volta controlla il consorzio Movincom (partecipato dagli esercenti convenzionati) e la società operativa Movincom servizi spa, che detiene la piattaforma tecnologica che consente i pagamenti con il telefonino. Il circuito è già operativo e tra gli esercenti che hanno aderito al consorzio Movincom ci sono 35 aziende per la sosta di altrettante città d’Italia ma anche Vivaticket, per comprare biglietti di concerti o spettacoli. E per sostenere la crescita di queste società la compagnia assicurativa guidata da Roberto Guarena ha già deciso di aderire, per la quota di competenza (detiene il 48% di Sint), alle operazioni che porteranno il capitale di Sint fino a 5 milioni da un milione di partenza. A cascata anche Movincom spa (Sint ne controlla il 96,8%) a fine 2013 dovrebbe disporre di un capitale pari a 3,5 milioni. Che il settore dei pagamenti tramite cellulare sia in fase di pieno sviluppo lo hanno confermato proprio ieri le parole di Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, che si è spinto a prevedere che nel 2014 il 10% dei telefonini adotteranno la tecnologia Nfc che permette, tramite una connessione wireless a corto raggio, di utilizzare il telefono come una sorta di carta di credito, avvicinandolo a un Pos. I cinque grandi operatori telefonici europei, ovvero Telecom Italia, Deutsche Telecom, Vodafone, Orange e Telefonica, hanno scritto una lettera ai produttori di telefonini chiedendo di introdurre la tecnologia Nfc nei nuovi modelli. Una proposta subito accolta da Samsung: tutti i suoi modelli, dal 2012, ne saranno dotati. La scommessa di Vittoria assicurazioni nel mercato dei pagamenti con il telefonino riguarda invece il pagamento in remoto. In pratica, con la tecnologia utilizzata da Movincom spa l’utente può pagare con un semplice sms in qualunque luogo si trovi, senza dover avvicinare il cellulare a un Pos. Anche in caso le prospettive di crescita sembrano importanti. «Prevediamo di raggiungere l’utile di Movincom servizi già dal 2013», ha affermato a MF-Milano Finanza Sergio Giomini, presidente di Sint, «il vantaggio del nostri sistema è che qualunque cliente, di qualunque banca, può utilizzare il proprio telefonico per pagare gli esercizi convenzionati». (riproduzione riservata)