La vigilanza sui 56mila promotori finanziari italiani passa dalla Consob all’Apf, l’organismo per la tenuta dell’albo dei promotori istituito dalla legge sul risparmio del 2005. Ad anticipare il possibile passaggio di testimone è il commissario Consob Vittorio Conti nel corso della presentazione della prima relazione annuale dell’organismo presieduto da Giovanna Giurgola Trazza. Inoltre, è stata avviata un’analisi costi benefici su un ulteriore passaggio: non solo la tenuta dell’Albo, ma anche la potestà sanzionatoria e la vigilanza sui promotori. «La Consob – ha aggiunto Conti – fisserebbe i principi di azione dell’Apf e ne verificherebbe il rispetto». Alla commissione presieduta da Giuseppe Vegas rimarrebbe la potestà decisoria sui ricorsi contro le sanzioni applicate dall’organismo. Consob punta a realizzare un’architettura dei controlli «tesa a escludere vuoti di tutela del risparmio in un comparto sensibile come la raccolta fuori sede».