Anche Axa, la seconda compagnia assicurativa europea, ha deciso di puntare sulle economie in fase di sviluppo con il suo nuovo piano quinquennale.
In particolare, la compagnia francese ha annunciato al mercato l’intenzione di essere maggiormente selettiva sui mercati maturi e di voler aumentare la sua attenzioni sulla crescita nei paesi emergenti e allo stesso tempo punta a tagliare costi e debiti per migliorare marginalità e flussi di cassa.

Axa ha ribadito l’obiettivo di conseguire risparmi per 1,5 mld euro entro il 2015 e ha quindi sostenuto l’intenzione di registrare un Free Cash Flow operativo complessivo tra il 2011 e il 2015 di 24 mld euro, di cui 11 mld generati nel ramo Vita e tramite maggiori sinergie di costo.

La compagnia punta inoltre a conseguire nel 2015 un Roe del 15% e un utile operativo di 6 mld e un gearing del 25% nei prossimi quattro anni contro il 28% del 2010. Per raggiungere tali obiettivi, la compagnia si concentrerà sulla vendita di prodotti ad alto margine nei mercati maturi, mentre punta a incrementare le sue attività nei mercati emergenti attraverso la recente acquisizione del business asiatico della società di gestione del risparmio Axa Asia Pacific.

Gli investitori hanno complessivamente accolto favorevolmente il piano di Axa premiando il titolo con un rialzo sulla Borsa di Parigi anche superiore al 2,3% (+1,6% in chiusura).

La crescita sui mercati asiatici rimane una parte fondamentale della strategia quinquennale di Axa, che sta cercando di raddoppiare le proprie dimensioni nei paesi emergenti in rapida crescita. Secondo il Boston Consulting Group, entro il 2017 quattro dei sette principali mercati in crescita a livello mondiale nel ramo Vita saranno asiatici, Cina, India, Giappone e Corea del Sud, a causa della forte espansione economica della regione, dell’aumento della ricchezza del ceto medio, della propensione dei consumatori al risparmio, le limitate alternative e una penetrazione relativamente bassa di prodotti assicurativi.

Axa ha recentemente stretto un’alleanza con Industrial & Commercial Bank of China per favorire le sue ambizioni di crescita sul mercato cinese delle polizze vita e allo stesso tempo sta gradualmente riducendo la sua presenza in alcuni mercati maturi ormai deboli.

 

Si inserisce in questa strategia la cessione, appena annunciata, delle attività canadesi di Property & Casualty e Life & Savings a Intact Financial Group, maggior gruppo assicurativo del Paese nordamericano, per 1,9 mld euro. Una mossa simile è  stata effettuata l’anno scorso con la vendita di buona parte delle attività britanniche nel ramo Vita a Resolution Limited.

La transazione dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno, dopo l’espletamento dell’iter autorizzativo. Axa Canada era il sesto gruppo assicurativo del Paese, con 2.300 dipendenti, 1.300 agenti e 2.700 consulenti finanziari.