AUTO
Autore: Filippo De Bellis
ASSINEWS 375 – Giugno 2025
Vittime e condotte di guida più pericolose
È una vera e propria emergenza mondiale: ogni anno muoiono nel mondo circa 1.200.000 persone coinvolte in incidenti stradali, prima causa di morte per soggetti giovani tra 5 e 29 anni, e le conseguenze degli incidenti stradali producono danni alla collettività, per la cura dei relativi feriti, che può arrivare fino al 3% del PIL (dati Global status report on road safety 2023 della WHO, Organizzazione Mondiale della Sanità).
E se questa è la situazione mondiale, a livello UE e Italia non siamo messi molto meglio. Al momento della stesura di questo articolo non sono ancora disponibili i dati definitivi ISTAT-ACI della sinistralità automobilistica in Italia del 2024 o, meglio, ne mancano alcuni per poter formare il quadro completo.
Abbiamo invece i dati definitivi ISTAT-ACI del 2023, non molto differenti da quelli 2022, che non erano certo incoraggianti. Identica la situazione dei primi 6 mesi del 2024. Va detto però che emerge un segnale di controtendenza: le statistiche disponibili per gli ultimi 2 mesi del 2024 e inizio 2025 sembrerebbero indicare una inversione di tendenza e un certo miglioramento che, se confermato, sembrerebbe coincidere con la riforma del Codice della Strada di fine 2024.

Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a

Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
© Riproduzione riservata