DANNI AMBIENTALI

Autore: Leandro Giacobbi
ASSINEWS 375 – Giugno 2025

Una riflessione per comprendere la complessità
dell’evidente insufficienza di copertura assicurativa del mondo imprenditoriale italiano

A distanza di tre mesi dalla pubblicazione del Report “Pool Ambiente 2024”, rammentando che è stato presentato il 27 febbraio scorso e che si tratta del “primo” documento con il quale il Pool Ambiente ha voluto “riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute” (sottotitolo del Report), riteniamo opportuno tornare sul tema.

Infatti, la sua uscita è avvenuta in concomitanza con il dibattito sulla nuova normativa che ha introdotto l’obbligo assicurativo per le imprese contro i danni da calamità naturali: il decreto ministeriale n. 18/2025, il cui impatto mediatico ne ha parzialmente oscurato la portata e la rilevanza.

Ciò che accomuna questi due eventi assicurativi, seppur distinti, è la stessa criticità di fondo: la grave insufficienza della copertura assicurativa nel settore industriale. In questo contributo, approfondiremo i dati del Report per analizzare la reale situazione dei rischi ambientali e riflettere sulle cause di questa carenza di coperture nel mercato assicurativo italiano, valutandone le prospettive future.

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