PREVIDENZA

Autori: Maria Elisa Scipioni e Silvin Pashaj
ASSINEWS 375 – Giugno 2025

Un’alternativa percorribile per anticipare il pensionamento e non solo

È una facoltà riconosciuta ai soli lavoratori iscritti alla Gestione Separata dall’articolo 3 del D.M. 282/1996, completamente gratuita e che si esercita a domanda, precisamente al momento della domanda di pensione. Nello specifico, gli iscritti alla Gestione Separata che possono far valere periodi contributivi presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, le forme esclusive e sostitutive della medesima, le gestioni pensionistiche dei lavoratori autonomi di cui alla legge n. 233 del 1990, hanno facoltà di chiedere nell’ambito della Gestione Separata il computo dei predetti contributi, ai fini del diritto e della misura della pensione a carico della gestione stessa. Possono pertanto formare oggetto del computo tutti i contributi presenti
nel fondo lavoratori dipendenti, nelle gestioni speciali degli autonomi, nelle gestioni ex Inpdap, ex Enpals e negli altri fondi sostitutivi dell’AGO; mentre non possono essere considerati i periodi di iscrizione alle casse professionali e al Fondo Clero.

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