FERMA ha annunciato il proprio sostegno alla proposta congiunta dell’EIOPA e della Banca centrale europea (BCE) di istituire uno schema europeo di riassicurazione pubblico-privato volto a mitigare l’impatto delle catastrofi naturali.
La proposta delinea una soluzione a due pilastri a livello di UE, volta a colmare il crescente divario di protezione assicurativa per i rischi di catastrofi naturali. Un elemento chiave è la creazione di un sistema di riassicurazione pubblico-privato a livello europeo per ridurre l’esposizione economica a tali eventi.
Il sistema verrebbe finanziato attraverso premi basati sul rischio pagati dai riassicuratori o dai sistemi assicurativi nazionali. FERMA sostiene questo modello, affermando che la tariffazione basata sul rischio promuove la consapevolezza del rischio, incoraggia la prevenzione e rafforza le migliori pratiche già adottate dai riassicuratori privati e dai loro clienti aziendali.
FERMA ritiene inoltre che un pool di riassicurazione dedicato a livello europeo contribuirebbe a ripristinare la sovranità tariffaria, a ridurre la volatilità e a migliorare la stabilità dei costi assicurativi, a beneficio di imprese, assicuratori e consumatori.
Per sostenere il successo dell’iniziativa, FERMA ha delineato alcune riflessioni. Tra queste, la necessità di disporre di dati affidabili e coerenti per garantire un’accurata valutazione del rischio, un’equa determinazione dei premi e un’efficace gestione dei sinistri.
Ha inoltre sottolineato che un pool europeo diversificato e sufficientemente ampio è essenziale per evitare premi sproporzionatamente elevati. FERMA raccomanda ulteriori studi per determinare la scala ottimale per la diversificazione del rischio e la stabilità dei prezzi, e chiede un quadro che garantisca una significativa partecipazione del settore privato.
È inoltre necessario un quadro giuridico stabile e chiaramente definito per garantire la certezza degli obblighi contrattuali, la gestione dei sinistri e la risoluzione delle controversie. Tuttavia, l’associazione europea dei risk manager mette in guardia dall’introdurre inutili oneri amministrativi o costi aggiuntivi.
Per garantire la sostenibilità a lungo termine e un impegno costante del settore privato, FERMA sottolinea la volatilità causata dai rinnovi annuali e raccomanda di incorporare meccanismi di valutazione dei rendimenti su periodi pluriennali per promuovere la stabilità del mercato.
Chiede inoltre una consultazione strutturata e continua con i politici, i riassicuratori e i gestori del rischio durante l’intero sviluppo del sistema. Inoltre, suggerisce che la struttura di governance definisca chiaramente i ruoli e le responsabilità degli enti dell’UE, dei sistemi nazionali e dei partecipanti del settore privato per evitare una concorrenza involontaria.
Infine, FERMA chiede che il sistema venga utilizzato per incentivare e finanziare gli sforzi di prevenzione e mitigazione del rischio, contribuendo a garantire un sostegno sostenibile e a lungo termine per il risarcimento dei danni da catastrofi naturali.