Si conferma anche nel mese di marzo il trend di crescita della nuova produzione vita, che si attesta a € 9,5 mld (+17,5% su un anno). Nel I trimestre del 2025 i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 26 mld, il 18,3% in più rispetto all’analogo periodo del 2024, quando si osservava una crescita annua del 9,3%. E’ quanto emerge da ANIA Trends.

Calcolando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 1,1 mld, in aumento dell’11,9% rispetto al corrispondente mese del 2024, i nuovi affari vita complessivi nel mese di marzo sono stati pari a € 10,6 mld (+16,9%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 29,0 mld, il 18,4% in più rispetto ai primi tre mesi del 2024.

Analisi per ramo

I nuovi premi di ramo I salgono a € 6,2 mld (quasi i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in aumento del 4,1% rispetto all’analogo mese del 2024; di tale importo, il 37% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in crescita
dell’85,9% rispetto all’analogo mese del 2024. Nei primi tre mesi i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 16,9 mld, lo 0,8% in più rispetto al I trimestre dell’anno precedente (quando si registrava una variazione pari a +9,3%).
In calo la raccolta dei nuovi premi di marzo afferenti a polizze di ramo V che nel I trimestre dell’anno ammontano a € 351 mln, importo più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2024.
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 34% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit linked) per € 3,3 mld, l’importo mensile più alto di tutto il triennio precedente e, nel dettaglio, il 58,5% in più rispetto a marzo 2024; il 54% dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, più che raddoppiati rispetto all’analogo mese del 2024. Nel I trimestre 2025 la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 8,6 mld, il 74,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2024, quando si registrava un aumento del 10,0%.

Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nei primi tre mesi del 2025 hanno visto un aumento dei premi a € 20 mln (+16,6%), mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 37 mln, sono risultati anch’essi in crescita (+49,3%). Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 836 mila, in aumento del 10,2% rispetto al I trimestre del 2024.

Analisi per prodotto

Nel primo trimestre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali sono saliti a € 410 mln, il 29,8% in più rispetto al I trimestre 2024; il 9% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 57% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Nello stesso periodo la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 287 mln (di cui il 61% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), con un incremento annuo del 10,4%.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di marzo a € 4,0 mld, pressoché raddoppiato rispetto all’analogo mese del 2024 e pari al 42% del totale new business del
mese (25% a marzo 2024), di cui il 56% afferente al ramo I. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 10,6 mld, consolidando all’89,8% la crescita rispetto al I trimestre 2024.

Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, nel I trimestre dell’anno è stato pari a € 182 mln (di cui quasi il 70% afferente a prodotti multiramo), con un incremento annuo più che triplicato.