Cresce anche nel mese di aprile la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. e si attesta a € 8,1 mld, in aumento dell’8,3% rispetto all’analogo mese del 2024, quando il volume di nuovi affari registrava a sua volta un incremento annuo del 40,8%. Nei primi quattro mesi – spiega Ania nella sua statistica mensile –  i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 34,1 mld, il 15,8% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2024, quando si osservava la stessa percentuale (+15,9%).

Nel complesso, considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 0,8 mld, in calo del 12,4% rispetto al corrispondente mese del 2024, i nuovi affari vita complessivi nel mese di aprile sono stati pari a € 8,9 mld (+6,1%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 37,9 mld, il 15,3% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2024.

Analisi per ramo

I nuovi premi di ramo I salgono a € 5,5 mld (oltre i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in aumento del 3,3% rispetto all’analogo mese del 2024; di tale importo, il 34% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in crescita del 28,3% rispetto all’analogo mese del 2024. Tenuto conto anche del trimestre precedente, i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 22,4 mld, l’1,4% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2024 (quando si registrava una variazione pari a +13,4%).

Quasi dimezzata invece la raccolta dei nuovi premi di aprile afferenti a polizze di ramo V che da gennaio ammonta a € 378 mln, l’86,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.

I nuovi premi del ramo III (nella forma esclusiva unit linked) salgono del 22,6% a € 2,6 mld; il 44% dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in aumento del 7,3% rispetto all’analogo mese del 2024. Da inizio anno la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 11,2 mld, il 58,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2024, quando si registrava un aumento del 25,1%.

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nei primi quattro mesi del 2025 si osserva un volume di nuovi premi pari a € 24 mln e un aumento dell’8,8% rispetto al corrispondente periodo del 2024, mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 48 mln, sono risultati anch’essi in crescita (+39,8%).
Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,1 milioni, in aumento dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Analisi per tipologia di prodotti

Nei primi quattro mesi i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano pari a € 546 mln, il 30,0% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2024; il 9% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 58% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 392 mln (di cui il 60% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), con un incremento annuo del 9,5%.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR, sono stati pari a € 13,7 mld, il 67,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.

Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, nei primi quattro mesi dell’anno è stato pari a € 260 mln (di cui oltre il 70% afferente a prodotti multiramo), con un incremento annuo più che triplicato.