Continua a crescere la quota dei nuovi premi vita emessi da sportelli e consulenti finanziari, che raggiunge l’85% dell’intera produzione. L’analisi ANIA evidenzia anche come tali reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da gennaio mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’85% all’80% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 14% al 18%.

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto ad aprile nuovi premi pari a € 5,5 mld, in
aumento del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi quattro mesi del 2025 il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 23,4 mld, il 17,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.

Per gli agenti e la vendita diretta invece aprile ha portato ad un calo dei nuovi premi del 13,5%, a € 1,1 mld. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 20,7%, con una quota di mercato pari al 9%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 6,8%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 4,8 mld, registrando una crescita annua dell’1,5%.

I consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede hanno intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,4 mld, in aumento del 15,4% rispetto allo stesso mese del 2024; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare di € 5,5 mld, con un incremento annuo del 25,3%.