Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Le adesioni sono state di oltre 7 milioni di euro, nella parte alta del range che era stato fissato tra 5 e 8 milioni. L’insurtech Yolo chiude così l’aumento di capitale con l’ingresso di nuovi azionisti: Ibl Banca, che sottoscrivendo le azioni è arrivata a detenere più del 5% del capitale, la torinese Reale, Sara Assicurazioni (gruppo Aci) e Arag, compagnia leader nella tutela legale, oltre al fondo Smart capital.
Le banche europee stanno facendo progressi in tema di rischi climatici, ma «molto lavoro» resta da fare. Lo ha evidenziato ieri Frank Elderson, membro del comitato esecutivo Bce e vicepresidente della Vigilanza di Francoforte. «La maggior parte delle banche ha elaborato valutazioni di materialità in linea con le aspettative», ha rilevato Elderson. «È una buona notizia, ma è solo il primo passo». I supervisori hanno chiesto agli istituti di adeguarsi alle aspettative Bce secondo una tabella di marcia. La prima scadenza era quella di marzo 2023, entro la quale le banche avrebbero dovuto definire «valutazioni di materialità» relative all’impatto del clima sui rischi prudenziali.
Nulla di fatto per la maxi-operazione bancaria tutta spagnola che avrebbe portato all’acquisizione di Banco Sabadell da parte di Bbva. «Bbva non ha margine per migliorare ulteriormente le condizioni economiche» dell’offerta su Banco Sabadell. Così il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito basco in una email al suo omologo della banca che sarebbe stata oggetto di opa.
Il progetto, grazie al percorso intrapreso più di due anni fa dal comitato Digital Finance dell’associazione guidata da Carlo Trabattoni, con il contributo tecnico-scientifico di PwC Italia e dell’Osservatorio Fintech e Insurtech del Politecnico di Milano, sfocia oggi nella pubblicazione delle linee guida sui fondi italiani digitali. Questo strumento si prefigge di fornire un punto di riferimento per l’affermazione di standard condivisi nell’iter di digitalizzazione dell’industria del risparmio gestito. Le linee guida sono state trasmesse al Mef, a Banca d’Italia e a Consob. E proprio la commissione di vigilanza dei mercati finanziari ha organizzato per oggi a Roma il convegno «La tokenizzazione degli strumenti finanziari» nel quale verranno presentate queste linee guida.
Il mese di aprile si è chiuso per Azimut nel segno del risparmio gestito. La società guidata dal presidente Pietro Giuliani ha archiviato il mese con una raccolta netta di 595 milioni di euro, di cui l’84% attribuibile alla parte gestita. Vale a dire 502 milioni tra fondi, gestioni patrimoniali, assicurazioni e advisory. La raccolta netta totale da inizio 2024 ammonta complessivamente a 2,1 miliardi.

Salgono i redditi (e la fiducia) degli avvocati italiani. Nel 2023 gli incassi complessivi ai fini Irpef sono saliti del 5,1%, portando il reddito medio annuo per avvocato a 44.654 euro. Migliora anche la visione della propria situazione professionale: la percentuale di chi lamentava una situazione critica scende dal 28,4% del 2022 al 24,6% nel 2024. Sono alcuni dei dati che emergono dal Rapporto sull’Avvocatura 2024, realizzato da Cassa Forense in collaborazione con il Censis, e presentato ieri a Roma. Il rapporto rivela che gli iscritti alla Cassa Forense alla data del 31 dicembre 2023 sono 236.946, uomini poco più di 125 mila e donne 111.500. Il numero scende rispetto all’anno precedente, confermando il trend (‐1,3%). Permane il saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni: nel 2023 si registrano 8.043 avvocati in meno rispetto all’anno precedente. Le cancellazioni riguardano in particolare le donne con meno di 15 anni di anzianità di iscrizione (54,2%).
L’Epap (Ente di previdenza pluricategoriale, la cui platea di 33.022 professionisti è composta da dottori agronomi e forestali, fisici, chimici, geologi e attuari) «tira le somme» del 2023, registrando l’impennata dei redditi, soprattutto per alcune categorie. E, nel frattempo, il patrimonio giunge a 125 milioni 114.000 euro e l’avanzo d’esercizio oltrepassa i 4,5 milioni, grazie al buon rendimento della gestione finanziaria, pari a «+8,19%, secondo miglior risultato di sempre nella storia della Cassa guidata da Stefano Poeta dopo il 2019». È quel che si apprende a seguito dell’approvazione del bilancio consuntivo per l’annualità passata, contraddistinta dai «quasi 50 milioni di incremento dei montanti» (di cui 34.259.000 euro di rivalutazioni riversati dall’Epap sul «salvadanaio» previdenziale di pensionati e non e 14.918.000 euro di contributo integrativo destinati agli iscritti attivi), che è, precisa il presidente, «il frutto combinato della gestione dell’Ente nel 2023 e della riforma attuata nella precedente consiliatura da questa stessa governance».
Durante la conferenza, che s’inserisce tra gli eventi organizzati nel mese di aprile in occasione dell’Alcohol prevention day 2024, sono emersi dati preoccupanti e su cui occorre riflettere ed agire. Nella regione europea dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) l’alcol provoca quasi 1 milione di morti ogni anno ed è responsabile di un decesso su quattro nella fascia di età compresa tra i 20 e i 24 anni, influenzando non solo le tendenze demografiche ma rappresentando anche una delle principali cause di anni di vita lavorativa persi e quindi di perdite di sviluppo economico e produttività. A ciò si aggiungono, in Italia, i purtroppo molti morti sulle strade a causa dell’alcol alla guida per un totale di circa 3.000 decessi annui, nove al giorno. Dati che certamente fanno riflettere e su cui anche il terzo settore scende in campo ogni anno per dare il proprio contributo attivo e fattivo.
L’Italia, con 33,7 milioni di consumatori digitali, «cresce nell’e-commerce e crescerà pure nei prossimi dieci anni». Anche più degli altri paesi europei. Ma sconta «un ritardo importante», che riguarda l’offerta e-commerce di retailer tradizionali e produttori che, pur essendo in crescita, rappresentano soltanto poco più del 30% di un settore dominato dai top merchant stranieri: «Dei primi dieci retailer online otto sono stranieri. Il primo italiano è Esselunga», nona, seguita da Unieuro, in decima posizione. Lo ha detto ieri Roberto Liscia, presidente di Netcomm, l’associazione di riferimento del settore e-commerce in Italia, in apertura della 19esima edizione del Forum Netcomm.
Si terrà domenica 9 giugno alle 21,30 il Concerto per Milano 2024 della Filarmonica della Scala in Piazza Duomo. Il concerto open air gratuito quest’anno rende omaggio alla musica per il grande cinema. Allianz sostiene il Concerto per Milano sin dalla prima edizione del 2013. «Allianz è partner di lunga data dell’Orchestra Filarmonica della Scala ed è socio fondatore del Teatro alla Scala, due eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo», ha commentato Giacomo Campora, a.d. di Allianz Spa.
  • Windtre Assicurazioni lancia la polizza Micio e Fido
Windtre Assicurazioni propone soluzioni assicurative per far fronte alle spese veterinarie dei cani e gatti domestici. La polizza Micio e Fido permette di assicurarsi dalle spese veterinarie relative ai nostri amici animali da quando hanno 7 settimane di vita e, se sottoscritta prima che compiano 10 anni, potrà essere rinnovata senza vincoli di età dell’animale domestico. La polizza, inoltre, comprende ulteriori coperture di assistenza e rimborso, tra cui il rimborso delle spese veterinarie sostenute in caso di ricovero dell’animale per infortunio o malattia, con e senza intervento chirurgico, la consulenza veterinaria telefonica h24 e la consegna dei medicinali a domicilio. Previsto anche il servizio di pet sitter nell’eventualità, ad esempio, di ricovero dell’assicurato.

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L’ultima causa in ordine di tempo contro Astrazeneca l’ha vinta un genovese di 37 anni che proprio ieri ha ottenuto un risarcimento per le gravi reazioni avverse patite dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid nel marzo 2021. È lo stesso periodo attorno al quale si concentra la maggior parte dei ricorsi in sede civile e penale contro la casa farmaceutica. Sempre a Genova, cinque medici sono indagati per la morte, il 10 luglio di quell’anno, della 18enne Camilla Canepa, con accuse che vanno dall’omicidio colposo al falso. Si era sottoposta al vaccino in un open day. L’autopsia ha stabilito che non aveva patologie pregresse e che la sua morte è «ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso della somministrazione del vaccino anti Covid», i cui sintomi però furono sottovalutati.

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È sempre più soddisfacente la relazione tra italiani e welfare aziendale. Nel 2023 il credito welfare pro-capite è stato di 910 euro e per 7 italiani su 10 è ormai considerato un “tesoretto” irrinunciabile. Non solo. Diventa un jolly anche contro il temibile burnout professionale. A fotografare lo stato del welfare aziendale in Italia è il rapporto annuale dell’Osservatorio Welfare di Edenred Italia: cresce la capacità di consumo, cambiano i capitoli di spesa e i fringe benefit salgono sul podio come prima scelta dei beneficiari. E ancora. I buoni pasto sono tra i benefit più apprezzati, seguiti dai servizi per la salute (31%) e da convenzioni e scontistiche (25%) di varia natura. Il dato di partenza dell’indagine Edenred riguarda la disponibilità media di spesa per ciascun beneficiario che, per il 2023, ammonta appunto a 910 euro. Un valore in crescita, se paragonato agli 850 euro del 2021, ma in leggero calo rispetto ai 940 euro del 2022.

Un vasto incendio ha coinvolto ieri a Bolzano la sede di Alpitronic, azienda leader mondiale delle colonnine di ricarica per le auto elettriche. L’allarme è scattato poco dopo le 9 in via di Mezzo ai Piani: una scuola nelle vicinaze è stata evacuata nelle vicinanze e la popolazione è stata invitata a tenere le finestre chiuse, mentre è stato chiuso lo spazio aereo sulla città. Le fiamme da quando risulta sono partite dal tetto di un capannone, attualmente vuoto, sul quale si stavano effettuando lavori di ristrutturazione, ma c’era il rischio che si allargassero a coinvolgere la parte operativa dell’azienda: il lavoro di contenimento è servito a mettere la situazione sotto controllo in alcune ore.
Se la ricerca condotta dall’Ordine ha evidenziato un approccio positivo nei confronti dell’AI da parte degli avvocati, anche per i suoi possibili effetti economici (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri e l’articolo nella pagina successiva), non mancano le criticità, come il rischio di una banalizzazione del lavoro o l’applicazione della normativa sull’equo compenso, in quanto l’AI può ridurre i tempi del lavoro. «Ci sono state richieste di approfondimenti sulla possibilità di disapplicazione dell’equo compenso per attività legate all’uso dell’intelligenza artificiale. In questi casi, il nuovo Ddl già pone il tema», commenta il presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, Antonino La Lumia, che sottolinea il ruolo apripista di Milano. «Dobbiamo crescere, strutturarci, avere chiara la sostenibilità della professione anche grazie alle nuove tecnologie. L’innovazione non chiede consenso, ci sarà comunque e quindi va messa al servizio della professione. Non temo la perdita di posti di lavoro».