Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Dopo la pausa del 2022 l’anno scorso le assicurazioni Vita sono tornate a guadagnare. Nel 2023 il roe (return on equity), indicatore della redditività del capitale, è stato positivo del 14% grazie anche allo scudo anti-minusvalenze che è stato utilizzato da un terzo delle compagnia italiane, pari a circa il 60% degli attivi del settore. È la fotografia scattata dall’ultimo Rapporto sulla stabilità finanziaria redatto da Banca d’Italia e Ivass, da cui emerge che complessivamente gli indicatori di mercato per il settore assicurativo italiano a marzo di quest’anno mostravano corsi azionari e utili attesi in crescita rispetto a novembre 2023, in linea con i principali mercati europei.
Philippe Donnet completa un’altra casella dell’organigramma di prima linea delle Generali. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, l’ex top manager di Axa Cecile Paillard è stata individuata dall’head hunter Russell Reynolds, come nuova group chief transformation officer del Leone, poltrona che a fine 2023 era rimasta scoperta per l’uscita di Bruno Scaroni chiamato da Mario Greco a dirigere il business di Zurich in Italia. Fino ad ora le deleghe erano state raccolte dal general manager Marco Sesana. La top manager, attualmente in forza al gruppo assicurativo francese dei crediti commerciali Coface, dovrebbe entrare in servizio a settembre.
Zurich Bank, la banca italiana del gruppo Zurich e di cui Alessandro Castellano è presidente e Silvio Ruggiu è direttore generale, crea la direzione Wealth Management & Investment Solutions che sarà guidata da Maurizio Ceron, professionista con oltre 25 anni di esperienza nel mondo del wealth management e con ruoli di crescente responsabilità nel settore. Ceron, entrato a far parte della squadra manageriale di Zurich Bank nel 2023, in precedenza è stato vicedirettore generale di Indosuez Wealth Management, di cui è stato nel 2015 uno dei fondatori della branch italiana.
La banca senese, guidata dall’ad Luigi Lovaglio, ha chiuso i conti del periodo gennaio-marzo 2024 con profitti per 332,7 milioni di euro (in crescita del 41,2% anno su anno), oltre il consenso Bloomberg per 281,2 milioni. Anche i ricavi sono saliti, a 1,012 miliardi (+15,2% annuale), battendo le attese degli analisti per 973,4 milioni. Mps ha confermato la guidance per 2024 di un utile pre tasse più elevato del 2023, in attesa di aggiornare i target strategici di medio termine alla fine del secondo trimestre. Il titolo è partito in debolezza, per chiudere in guadagno dell’1% a 4,66 euro per 5,9 miliardi di capitalizzazione.
Credem chiude il primo trimestre in crescita spinto ancora una volta dagli alti tassi d’interesse. La banca emiliana ha battuto anche le attese e così ieri ha chiuso la seduta a 10,18 euro, in rialzo del 2,21%. Da gennaio a marzo Credem ha messo a segno un utile netto consolidato di 160,9 milioni di euro (+19,4%), e questo dopo aver spesato 32,2 milioni di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. I profitti hanno nettamente superato i 134 milioni previsti da Equita.
Banco Bpm ha chiuso il primo trimestre 2024 con un risultato netto di periodo positivo pari a 370,2 milioni (265,3 milioni al 31 marzo 2023), in aumento del 39,5% e sopra il consensus di 340 milioni. Per il 2024 il gruppo guidato dal ceo Giuseppe Castagna prevede un possibile miglioramento del target sull’Eps. «Siamo fiduciosi sui target di piano, siamo in anticipo su tutti i principali numeri sia rispetto al 2023 sia rispetto al 2026», ha detto ieri Castagna durante la conference call con gli analisti, aggiungendo che Banco Bpm è «ben instradato» rispetto all’obiettivo di 6 miliardi di utili cumulati al 2026.
Degna di nota è stata la performance di marzo dei fondi comuni, che ha portato alle associate 497 milioni: una crescita mensile del 22%. Più in generale, nel corso del mese il contributo complessivo delle reti al sistema dei fondi aperti (monitorato da Assogestioni) è stato positivo per 1,1 miliardi di euro, e ha rappresentato in questo modo il 58% dell’intera industria. Da inizio anno il contributo delle reti è stato di 1,5 miliardi, a fronte del rosso di 4,3 miliardi del sistema fondi nel suo complesso (quindi inclusi i tradizionali sportelli bancari). Guardando infine alle singole banche reti, campione assoluto del mese è stata Banca Mediolanum, che ha raggiunto quota 1,07 miliardi. Degni di nota anche Banca Generali (584 milioni), Fineco (578 milioni), Allianz Bank (522), Fideuram (360) e Mediobanca, che ha da pochi mesi avviato la rete di private banking Premier e nel mese di marzo ha raccolto 335 milioni.

Italia in ritardo sulle competenze tecnologico-digitali. Nonostante il 23,2% della domanda di lavoro espressa dalle imprese riguardi profili con competenze di tipo tecnologico, solo il 45,6% della popolazione italiana in età lavorativa possiede queste capacità. In Europa si arriva al 53,9%. Ingegneri elettrotecnici e dell’informazione tra i profili più introvabili. È quanto emerge dalla ricerca «Capitale umano e transizione tecnologica. . A trainare poi la domanda, spiegano ancora i consulenti, sono soprattutto il settore del credito-assicurazioni e quello della comunicazione-informazione dove l’incidenza di profili altamente specializzati in ambito digitale, tecnologico e informatico riguarda rispettivamente il 94,5% e il 91,7% delle assunzioni previste.
Annullati la multa e il taglio dei punti patente se la taratura dell’autovelox non risale all’anno prima del verbale. Se infatti l’automobilista sanzionato contesta l’affidabilità della rilevazione elettronica della velocità, spetta all’amministrazione dimostrare che lo strumento non soltanto è omologato ma risulta pure sottoposto a verifiche periodiche, producendo i certificati, come prevede la sentenza del 18/06/2015 n. 113 della Corte costituzionale. Così la Cassazione civile, sez. seconda, nelle ordinanze n. 12314 e 12318 del 7/8/2024.
Salgono le indennità di malattia e degenza ospedaliera di co.co.co. e lavoratori con retribuzioni convenzionali (soci coop, agricoli, artigiani, commercianti, stranieri). Ai co.co.co., l’indennità di malattia giornaliera passa da un minimo di 26,22 euro (24,88 euro nel 2023) a un massimo di 52,45 euro (49,76 euro nel 2023), con possibilità di fruizione offerta a più lavoratori, perché il limite di reddito previsto come requisito per il diritto sale da 73.510 a 74.464 euro. Ma rincara anche il requisito contributivo; infatti, occorre che siano stati versati almeno 400 euro mensili nel caso di professionisti senza cassa o di lavoratori autonomi dello sport dilettante; 415 euro nel caso di co.co.co. del settore sport dilettanti; 538 euro nel caso di altre co.co.co. Lo stabilisce l’Inps nella circolare n. 61 del 6 maggio 2024.
Unipol è il nuovo title sponsor del Forum di Milano, che assume la denominazione Unipol Forum. L’accordo fra il gruppo assicurativo e Forumnet, proprietario e gestore dell’impianto, si svilupperà da maggio 2024 a dicembre 2026, con opzione per un ulteriore anno di contratto fino alla fine del 2027.

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C’è una parte di italiani che nel 2023 si è risollevata dalla povertà grazie all’aumento dell’occupazione, anche se l’inflazione ha continuato a eroderne i redditi. Ma chi già era ai margini sta peggio: la quota della popolazione in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale è aumentata del 4,4% sul 2022, e nel Mezzogiorno del 5,5%. Nel complesso, si tratta 2,8 milioni di persone.

Con l’ordinanza 8244 del 27 marzo, la Cassazione torna sull’estensione della copertura (obbligatoria) Rc auto alle aree private, ribadendo che le varie procedure liquidative, in particolare quella di indennizzo diretto, non incidono in alcun modo sulla delimitazione del perimetro sostanziale della garanzia assicurativa. Per un urto tra veicoli in un piazzale di scarico materiali nel 2015, l’assicurazione, eccependo la non applicabilità dell’articolo 122 del Codice delle assicurazioni (Cap), rifiutava di risarcire il proprio assicurato, che aveva avviato la procedura di risarcimento diretto. Di qui il ricorso di costui, sostenendo che la limitazione della garanzia alle aree pubbliche o private equiparate ci fosse solo nell’azione ordinaria (ex articolo 148 del Cap) e non in quella di indennizzo diretto (articolo 149).
Quest’anno si vedrà una crescita dell’1,4% del reddito disponibile delle famiglie che trascinerà con un aumento di nove decimi di punto i consumi. Nonostante ciò le intenzioni di acquisto degli italiani restano «molto moderate perché il saldo tra ottimisti e pessimisti sulle aspettative a sei mesi è inferiore di 10 punti rispetto a un anno fa – osserva Mariano Bella, direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio presentando l’Osservatorio Confcommercio-Censis Outlook Italia 2024 -. Quest’anno redditi e consumi non torneranno ai livelli del 2007».

Handelsblatt

 

Viridium, il più grande gestore di attività della Germania, intende acquisire altre partecipazioni in assicurazioni sulla vita. Ma prima di questo, Viridium deve trovare un nuovo azionista di maggioranza. Un ulteriore consolidamento del mercato tedesco delle assicurazioni sulla vita è nell’interesse degli assicurati. Cinven ha svolto un ruolo spiacevole nel salvataggio della società di assicurazione vita italiana Eurovita. Viridium ha bisogno di un nuovo azionista di maggioranza per attuare ulteriori operazioni sul mercato tedesco. Il nuovo investitore dovrebbe essere a lungo termine e avere un ampio bilancio per finanziare una crescita significativa. Le due parti hanno deciso di annullare la transazione, ha detto Athora. La ragione di questo è stata un cambiamento significativo delle condizioni dei mercati finanziari. Il CEO di Viridium, Dresig, ha sottolineato che nuove opportunità di mercato sono già state esplorate. Secondo Viridium, due terzi delle nuove imprese sono ora nelle mani di una manciata di imprese. La Commissione ha già concluso che l’aiuto era compatibile con il mercato interno. Viridium è cresciuta negli ultimi dieci anni fino a diventare una delle più grandi compagnie di assicurazione sulla vita tedesche.
Il caso riguarda la Kompass Group AG, dove Nicos Pohland lavora come Chief Restructuring Officer da aprile. La compagnia è una delle molte start-up di assicurazioni digitali che cercano di entrare nel mercato senza scontri. La Kompass Group AG ha acquistato partecipazioni assicurative e le ha vendute a broker assicurativi. La società gestisce anche il sito web matching.de, dove i broker assicurativi possono scambiare la propria base di clienti con altre società di intermediazione. Il Consiglio di amministrazione della società, da un lato, e due ex amministratori, dall’altro. Il presidente del consiglio di sorveglianza dell’ex Kompass Group AG, Hans-Gerd Coenen, ha annunciato che due dei suoi amministratori sono stati licenziati. Presumibilmente per grave violazione del dovere e slealtà, senza fornire dettagli. Le foto dei membri del consiglio licenziati riappariranno sulla home page. I dirigenti giovani e inesperti si erano rivoltati contro i propri azionisti e finanzieri. Hanno poi dirottato tutti i dati essenziali e i rapporti contrattuali. L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (Bafin) ha vietato alla società di effettuare operazioni illegali. Il Bafin conferma su richiesta il regolamento dell’operazione di credito della DR. La Commissione non ha ancora ricevuto osservazioni dal richiedente. Molte domande rimangono aperte. Il Landgericht Mannheim ha respinto una domanda di provvedimenti provvisori. Invece, ci sarà un’udienza orale, ma non prima