Se sportelli bancari e postali e la vendita diretta hanno visto la nuova produzione vita di marzo calare leggermente rispetto al mese precedente, i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede hanno invece registrato una forte crescita dei premi raccolti e anche la raccolta degli agenti si è rivelata positiva.

L’analisi ANIA evidenzia come nei primi tre mesi le reti bancarie, postali e finanziarie ( alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi) abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di marzo nuovi premi pari a € 5,6 mld, in calo dell’1,9% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel I trimestre del 2024 il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 15,0 mld, con un incremento annuo del 2,3%.

Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di marzo i nuovi premi di ramo I risultino in calo del 4,5% rispetto allo stesso mese del 2023, a fronte di un ammontare di € 4,4 mld, il 79% della nuova produzione dell’intero canale; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 12,3 mld, con un incremento annuo pari a +1,1%. In significativo aumento, nel mese di marzo, il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare pari a € 67 mln che, sommato a quello emesso nei due mesi precedenti, raggiunge un importo pari a € 74 mln, raddoppiato rispetto ai primi tre mesi del 2023. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di marzo contabilizza una raccolta in aumento del 4,0% rispetto al corrispettivo mese del 2023, a fronte di un ammontare pari a € 1,1 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 2,7 mld, con un incremento annuo del 6,8%. Nei primi tre mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a quasi un milione, importo più che dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2023, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 18 mln (il 57% del new business di tale ramo), con un decremento annuo del 9,4%.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di marzo i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in calo del 23,1% rispetto allo stesso mese del 2023 che, sommata a quella emessa da gennaio, ammonta complessivamente a € 104 mln (un terzo del new business complessivo di tale prodotto), in calo del 14,3% rispetto ai primi tre mesi del 2023; di questi, quasi il 30% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata a marzo in calo del 10,2% rispetto allo stesso mese del 2023, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 146 mln, più della metà del totale premi di tali polizze e in calo del 4,9%; quasi il 60% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di marzo hanno registrato un ammontare pari a € 1,4 mld (-22,0% rispetto al corrispondente mese del 2023) che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 3,9 mld, pari al 26% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 21,7%. Nel I trimestre dell’anno sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 42 mln, l’83% del totale complessivo di PIR, in aumento del 15,4% rispetto all’analogo periodo del 2023.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di marzo gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in lieve calo (-0,4%) rispetto allo stesso mese del 2023. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in aumento del 6,8%, con una quota di mercato pari al 10%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un calo del 15,9%.

Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 3,5 mld, registrando un incremento del 15,2% rispetto al I trimestre del 2023. Nel mese di marzo la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 0,8 mld, il 72% del volume di nuovi premi dell’intero canale e in calo del 4,9% rispetto al mese di marzo 2023; considerando il new business emesso anche nei due mesi precedenti, il canale agenziale e diretto ha registrato un importo complessivo pari a € 2,7 mld, il 24,3% in più rispetto al I trimestre del 2023. Negativo invece il trend del new business dei premi di ramo V, con un decremento del 36,3% rispetto a quanto emesso nel mese di marzo 2023; da gennaio il volume premi è stato pari a € 69 mln, registrando un decremento annuo del 44,1%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (26%), con un ammontare in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (+18,0%); nel I trimestre dell’anno tali polizze hanno registrato un volume premi di € 680 mln e un decremento annuo del 3,0%. Da gennaio il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 15 mln, il 5,6% in più rispetto al I trimestre dell’anno precedente, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 10 mln, con un incremento annuo del 26,7%.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di marzo un ammontare in calo rispetto a marzo 2023, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 161 mln (la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 7,7% rispetto ai primi tre mesi del 2023; di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo, nel mese di marzo, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta che raggiunge nel I trimestre dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 105 mln, quasi esclusivamente afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo dell’88,9%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di marzo sono risultati ancora in calo (-30,7%) rispetto allo stesso mese del 2023, raggiungendo da gennaio € 1,1 mld di raccolta premi, il 24,8% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 30% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e a quasi il 20% del new business complessivo di questo prodotto. Nei primi tre mesi del 2024 sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per poco meno di € 2 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), con un calo annuo dell’1,0%.

Consulenti finanziari

Nel mese di marzo il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,3 mld, il 63,2% in più rispetto allo stesso mese del 2023; nel I trimestre dell’anno il new business ha raggiunto dunque un ammontare pari a € 3,2 mld, con un incremento annuo del 45,6%. I nuovi premi di ramo I nel mese di marzo hanno contabilizzato un ammontare pari a € 618 mln (il 48% del new business del canale), pressoché raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2023, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge € 1,6 mld e un incremento annuo che si consolida a +67,8%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di marzo hanno registrato un volume pari a € 655 mln (il 51% dell’intera nuova produzione del canale), superiore a quello afferente a polizze di ramo I e in aumento del 42,9% rispetto all’analogo mese del 2023; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 1,6 mld, con una crescita annua che sale al 29,2%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato nuove polizze di ramo VI per un importo pari a quasi € 5 mln, in aumento del 6,4% rispetto all’analogo periodo del 2023. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di marzo i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare in aumento (+33,8%) rispetto allo stesso mese del 2023, totalizzando nei primi tre mesi dell’anno un volume di nuovi affari di quasi € 45 mln, con un incremento annuo pari al 47,4%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di marzo hanno registrato un aumento del 18,6% rispetto allo stesso mese del 2023, contabilizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 587 mln, il 18% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 4,9%. Nei primi tre mesi dell’anno la raccolta premi relativa a forme di puro rischio ha raggiunto un volume complessivo pari a poco più di € 2 mln, più che dimezzato rispetto al corrispondente periodo del 2023 mentre i nuovi prodotti PIR sono stati commercializzati per un importo pari a quasi € 7 mln, pressoché raddoppiato rispetto al I trimestre dell’anno precedente.