Unipol chiude il primo trimestre 2023 con un risultato netto consolidato pari a 284 milioni di euro (+15,3%), una raccolta diretta assicurativa migliorata a 3,9 miliardi (+12%), un Solvency ratio al 213% rispetto al 200% del 31 dicembre 2022.

La raccolta diretta nel comparto Danni al 31 marzo 2023, pari a 2.137 milioni di euro, ha registrato una significativa crescita (+5,5%) rispetto ai 2.025 milioni di euro raggiunti al 31 marzo 2022. Contribuiscono all’incremento tutti i canali di vendita del Gruppo e i principali rami di attività.

Il combined ratio sale al 94,4% a causa della crescita della sinistralità, in termini sia di frequenza sia di incremento del costo medio a seguito delle dinamiche inflattive in atto, spiega la compagnia in una nota.

Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 312 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2022, in applicazione dei precedenti principi contabili, erano stati registrati 247 milioni di euro (190 milioni di euro il dato nei primi tre mesi del 2022 ricalcolato con i nuovi principi).

Nel comparto Vita, nei primi tre mesi del corrente esercizio, la raccolta diretta del Gruppo si è attestata a 1.728 milioni di euro, registrando un incremento del 21,4%, ascrivibile all’acquisizione di tre nuovi fondi pensione.

Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 52 milioni di euro. Nei primi tre mesi dell’esercizio 2022 erano stati realizzati 69 milioni di euro a principi contabili precedenti (17 milioni di euro il dato nei primi tre mesi del 2022 ricalcolato con i nuovi principi).

Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo, al 31 marzo 2023 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 213%4 rispetto al 200% del 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda Il Gruppo UnipolSai ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 231 milioni di euro, in crescita del 13,8% rispetto al risultato di 203 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio scorso rendicontato con i principi contabili precedenti. Il dato del primo trimestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a 118 milioni di euro.
Nei primi tre mesi del 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 3.865 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 3.449 milioni di euro registrati al 31 marzo 2022.