Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Lasciare il risparmio parcheggiato o investire? La tentazione di restare liquidi è alta perché a seguito del rialzo dei tassi da parte della Bce i conti di deposito vincolati hanno aumentato le remunerazioni del cash fino al 5% (il doppio di un anno fa) e ora anche i conti correnti iniziano a fruttare (come è il caso del 2,5% offerto da Illimity, che per la prima volta remunera le giacenze). Non a caso i dati Abi segnalano che, prima per la paura per il Covid, poi per l’aumento dei tassi, i depositi si sono gonfiati di risparmi: la raccolta bancaria in liquidità (conti correnti, conti vincolati e pronti contro termine) è a quota 1.783 miliardi di euro, oltre 250 miliardi in più rispetto al marzo 2019. Intanto negli ultimi tempi i titoli di Stato, da sempre l’asset preferito dalle famiglie italiane, sono tornati al centro dell’attenzione perché rendono molto di più di un anno fa: attorno al 4,2% i Btp decennali, quattro volte più di inizio 2022. Non a caso il governo si appresta a lanciare una nuova famiglia di titoli dedicata esclusivamente ai piccoli risparmiatori: i Btp Valore la cui prima emissione sarà dal 5 al 9 giugno
Unipol chiude il primo trimestre 2023 con un risultato netto consolidato di 284 milioni (+15,3%), oltre le attese di Equita Sim, ferme a 201 milioni. La raccolta diretta assicurativa migliora a 3,9 miliardi (+12%) e la Solvency ratio sale al 213% rispetto al 200% del 31 dicembre 2022. Il combined ratio aumenta al 94,4% dal 93% dello stesso periodo del 2022 (Equita lo stimava al 96%) «a causa della crescita della sinistralità, in termini sia di frequenza sia di incremento del costo medio a seguito delle dinamiche inflattive in atto», spiega la compagnia assicurativa in un comunicato stampa.
La nuova proposta di Azimut punta sulla flessibilità e le coperture accessorie, con ampia scelta di sottostanti finanziari
Allianz Global Life amplia la rete di collocamento e punta a nuovi accordi per crescere in Italia nel mercato assicurativo, dopo l’arrivo del nuovo general manager della sede italiana, Renato Mendola. «La specializzazione della compagnia è legata al mondo degli investimenti e alla costruzione di prodotti con forme di garanzia innovative e questo ci ha consentito di avere una crescita rapida negli ultimi anni», spiega Mendola. La società con sede a Dublino e 100% del gruppo Allianz è attiva nel ramo Vita, con polizze unit linked, anche a capitale garantito, e prodotti di protezione (polizze temporanee caso morte). «Soltanto di recente si è deciso di aprire la distribuzione a canali esterni al gruppo di banca assicurazione e a reti di consulenti o private banker», sottolinea Mendola.

La riforma Cartabia non agevola le imprese in materia di sicurezza sul lavoro. Non può infatti essere prosciolto per particolare tenuità del fatto l’imprenditore il cui dipendente sia stato vittima di un infortunio poco grave. E ciò anche se ha subito sostituito le misure antinfortunistiche con dispositivi più moderni. La Corte di cassazione, con la sentenza 20279 di ieri, ha respinto il ricorso del datore. Solo due mesi di malattia per l’operaio infortunato ma questo non è servito a “scagionarlo”. Sul primo punto la III sez. pen. ha chiarito che tale istituto, che si fonda sul principio di proporzione, si applica a quei fatti di reato che, seppur tipici antigiuridici e colpevoli, rimangono al di sotto della soglia della meritevolezza della pena, denotando, dunque, una gravità in concreto inferiore alla pena minima prevista dal legislatore per quella determinata fattispecie.
Divieto di riconoscimento facciale in tutta l’Ue. Sarà vietata l’intelligenza artificiale intrusiva e discriminatoria o che, ad esempio, classifica le persone in base al loro comportamento sociale, allo status socio-economico, alle caratteristiche personali (social scoring). Ma anche ChatGPT dovrà essere più trasparente. È il contenuto del mandato negoziale per il regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) approvato questa settimana dai deputati della commissione per il mercato interno e la commissione per le libertà civili del Parlamento europeo (84 voti a favore, 7 contrari e 12 astenuti). Ora sarà sufficiente l’approvazione da parte della plenaria del 12-15 giugno prima dell’avvio dei negoziati all’interno del trilogo con la Commissione europea e con i rappresentanti dei 27 stati membri all’interno del Consiglio dell’Unione europea.
Unipol ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 284 milioni di euro, in crescita del 15,3% rispetto all’anno precedente. La raccolta diretta assicurativa è salita del 12% a 3,9 miliardi, con i Danni che hanno pesato per 2,1 miliardi (+5,5%) e il Vita per 1,7 mld (+21,4%). Positive le performance del comparto mobility a un miliardo di euro di ricavi (+2,1%), del welfare a 0,5 mld (+15,4%) e del property a 0,6 miliardi (+4,3%). Il combined ratio si è posizionato al 94,4% e il solvency ratio individuale al 213%. Quest’ultimo ha raggiunto «un livello eccellente», ha commentato Matteo Laterza, amministratore delegato di UnipolSai e direttore generale di Unipol. A fine marzo il dato era «pari a 213% per il consolidato Unipol, al 294% per il consolidato UnipolSai e al 305% per il solo UnipolSai», ha precisato Laterza. «Il primo trimestre di Unipol è in linea con il piano industriale», ha aggiunto Laterza. «Uno dei driver principali della crescita nel Non auto è stato il bancassurance. Sull’auto, nella raccolta, iniziano a farsi sentire gli effetti del repricing». Sull’aumento del combined ratio dell’auto hanno pesato per metà l’inflazione e per l’altra metà un aumento della frequenza dei sinistri. Il repricing, cioè l’aumento dei premi, inizierà a dispiegare i propri effetti più avanti, dalla fine del 2023 e all’inizio del 2024.
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ha avviato Sme EnterPrize, l’iniziativa per la promozione di una cultura della sostenibilità tra le pmi europee.

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Dicono gli esperti che si tratta di un attacco senza precedenti. Il 3 maggio, con l’attacco con il ransomware Monti di una cyber gang che spera di ottenere il riscatto, è andato in scena il grande sacco dei dati sensibili: tutte le informazioni sui pazienti della Asl di Avezzano-Sulmona-l’Aquila, gli oncologici come quelli in riabilitazione, le storie di tutti i pazienti, da Matteo Messina Denaro, detenuto oncologico, fino al bimbo che si è operato di appendicite, sono nelle mani degli hacker, che in parte hanno già pubblicato i dati e in parte lo stanno facendo in queste ore. Di più. Oltre al sacco, l’attacco ha bloccato i terminali da giorni e non si sa quando la situazione verrà sbloccata. L’ospedale dell’Aquila è tornato indietro di 15 — 20 anni. Si scrive tutto perché accendere i computer è ancora pericoloso. E gli effetti sono pesanti.
A mantenere i consumi stabili è solo l’inflazione, che costringe a spendere di più per comprare di meno. Ma se gli italiani hanno quasi recuperato i livelli di spesa pre-pandemia, sono ancora lontani non solo dal reddito pro capite del 2019, ma persino da quello del 1995: in termini reali, secondo l’Outlook Italia 2023 Confcommercio-Censis, guadagniamo in media 150 euro l’anno in meno. Ecco perché anche chi potrebbe permetterselo rinvia gli acquisti di una certa importanza: nel 2023 calano di 9,4 punti percentuali rispetto all’anno scorso le previsioni di spesa per le ristrutturazioni edilizie, di 7 punti quelle di acquisto di auto e moto, di 7,8 punti quelle di acquisto di elettrodomestici. Cala anche di 3,2 punti la voglia di comprar casa, che riguarda una sparuta minoranza (4,4% degli intervistati). Mentre cresce la voglia di risparmio: un italiano su cinque intende moderare i consumi «per la costante incertezza sul futuro», e una quota analoga «per la paura di dover sopportare spese impreviste». Anche se per molti questo desiderio è difficile da realizzare: a causa dei redditi in calo o stagnanti e dell’inflazione il 48,5% delle famiglie intervistate in realtà teme una riduzione dei propri risparmi rispetto al 2022.
Unipol chiude il primo trimestre 2023 con utili in aumento del 15,3% a 284 milioni di euro, premi in crescita del 12% a 3,9 miliardi e un incremento dal 200 al 213% dell’indice di solvibilità. Ai risultati, che vedono per la prima volta l’applicazione dei nuovi principi contabili Ifrs 9 e 17, ha contribuito la controllata UnipolSai, con un utile di 231 milioni (+13,8%) e un indice di solvibilità che è il triplo del minimo regolamentare sia a livello individuale (305%) che consolidato (294%) e che apre la possibilità che parte del capitale in eccesso possa essere distribuito agli azionisti «È troppo presto per fare un commento sul dividendo – ha risposto agli analisti l’ad Matteo Laterza – i conti si faranno a fine anno».

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Difese ai minimi livelli, e gli hacker internazionali fanno festa. Dall’inizio di maggio è in corso un ricatto informatico da parte di una crew che, agendo dall’estero, ha chiesto due milioni di euro di riscatto alla Regione Abruzzo per non decriptare e non divulgare i dati sanitari di centinaia di migliaia di persone. Gli incursori, che hanno trafugato almeno 500 giga di dati, sono riusciti a eludere le contromisure, per la verità piuttosto scarse, del «wall» abruzzese e hanno cominciato il saccheggio online. Pesanti i disagi operativi, soprattutto a L’Aquila, con parte dei servizi e delle prestazioni in tilt. Al momento non c’è una idea dei tempi di un ritorno alla normalità, anche se viene annunciata la riapertura del servizio Cup per le prenotazioni e per domenica la radioterapia. Riversandolo poi in parte sul «Dark web», è stato razziato tutto ciò che si può sapere su pazienti, prenotazioni delle visite, cartelle cliniche, risultati degli esami e pure i dati più riservati, come quelli su gravi malattie e gravidanze. Sarebbero stati raccolti anche alcuni esami ematici di Matteo Messina Denaro ma non la cartella clinica riguardante il suo tumore che è in versione cartacea ed è blindata nel «supercarcere» a L’Aquila dove è rinchiuso il boss.
«Il primo trimestre di Unipol è in linea con il piano industriale». Conferma Matteo Laterza, direttore generale del gruppo bolognese e ceo di UnipolSai. Unipol però sorprende gli analisti con risultati oltre le attese: utile netto consolidato a 284 milioni di euro (+15,3% rispetto allo stesso periodo del 2022) e raccolta diretta assicurativa a 3,9 miliardi (+12%), grazie a un contributo di 2,1 miliardi del ramo danni (+5,5%) e di 1,7 miliardi del ramo vita (+21,4%). Nel primo si segnala la particolare performance di UniSalute (+41,6%), grazie all’avvio del progetto UniSalute 2.0, che prevede la distribuzione dei prodotti dedicati offerti dalla compagnia alla clientela retail e pmi attraverso le reti distributive agenziali e di bancassicurazione del gruppo. Positivo anche l’andamento del canale bancassurance Danni, che ha registrato un incremento del 12,4%. «Banca Popolare di Sondrio e Bper (partecipate da Unipol, ndr) realizzano performance eccellenti, stiamo utilizzando il brand UniSalute con le loro reti distributive». Laterza ha sottolineato che si stanno realizzando numeri molto forti nel settore salute e sulle altre linee di business non auto: «È questa l’area su cui ci stiamo concentrando in questo momento più di altre».
Allianz ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 2,03 miliardi, quadruplicato.