Pensione italiana per il personale di volo di Ryanair di Bergamo. I lavoratori non coperti da certificati E101, infatti, saranno soggetti alla legislazione previdenziale del paese dove effettivamente lavorano. A stabilirlo la Corte di giustizia Ue nella sentenza nella causa C-33/21 pubblicata ieri. La vicenda parte da un’ispezione Inps dopo la quale l’Istituto ha ritenuto che i 219 dipendenti Ryanair assegnati a Orio al Serio svolgessero attività di lavoro dipendente e come tale dovessero essere iscritti all’Inps, nonché all’Inail. Nella disputa davanti al giudice del lavoro italiano, la compagnia aerea aveva presentato i certificati E101 rilasciati dall’istituzione irlandese competente, «attestanti che la legislazione previdenziale irlandese era applicabile ai dipendenti ivi indicati». I certificati, tuttavia, non coprivano tutti i dipendenti per tutti i periodi interessati e il giudice nazionale ha quindi chiesto alla Corte il trattamento dei lavoratori non coperti.
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