Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Assicurazioni di nuovo in cerca di scudo. La volatilità sui mercati, tra guerra in corso e pandemia non ancora finita, rischia di avere pesanti ripercussioni sui bilanci delle compagnie e in questi giorni sta prendendo corpo l’ipotesi che il Ministero dell’Economia possa replicare provvedimenti già presi in passato per sterilizzare perdite dovute alla volatilità. Era successo nel 2018, in periodo di tensione dello spread sui Btp o ancora due anni fa, quando la pandemia aveva obbligato a chiudere uffici e attività, con ricadute sui mercati.
Vertice e socio di maggioranza sono allineati e pronti ad aprire il confronto con il regolatore per lanciare l’offerta a ottobre. La corsa per l’aumento di capitale di Mps è ai nastri di partenza ed entrerà nel vivo già nelle prossime settimane, quando il ceo Luigi Lovaglio condividerà con la Bce i numeri e le opzioni per il rafforzamento.
È stallo sul nuovo accordo nazionale degli agenti Ania, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici. Le discussioni si sono interrotte e ieri Ania ha fatto sapere di aver «preso atto dell’impossibilità di proseguire la trattativa con le organizzazioni sindacali rappresentative degli agenti assicurativi Sna/Anapa/Anagina, per la definizione del nuovo Accordo Nazionale Agenti». Il motivo dello scontro riguarda in particolare la titolarità dei dati del cliente. Lo Sna, riferisce l’associazione, ritiene l’agente sempre e solo titolare “autonomo” del dato. Una posizione che è «in contrasto con la natura stessa del rapporto agenziale», sottolineano da Ania. La delegazione delle imprese ha così deciso di interrompere il negoziato, pur essendovi la disponibilità delle altre sigle sindacali a valutare soluzioni flessibili. Anapa, in particolare, ha fatto sapere di «voler proseguire la trattativa superando le pregiudiziali del tutto ideologiche sulla titolarità autonoma dei dati che lo Sna ha posto».

«Escalation» degli iscritti all’Ente di previdenza degli psicologi (Enpap), giunti ad oltre 72.600, con un progresso, in una sola annualità, quella dello scoppio della pandemia da Covid-19, del 5,7%. E, al tempo stesso, cresce pure la «fetta» della platea professionale che, con l’intento di incrementare il «peso» della futura pensione, effettua versamenti aggiuntivi
Superbonus 110% per gli interventi eseguiti sugli edifici unifamiliari per le spese sostenute entro il 31 dicembre prossimo purché entro il 30 settembre, anziché al 30 giugno, siano stati eseguiti lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Il superbonus guarda a fine anno per le villette: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

  • Rapina in ascensore, scatta l’aggravante della «privata dimora»
All’origine della pronuncia il ricorso proposto contro una decisione di merito che confermava la condanna per rapina aggravata, in quanto commessa all’interno di un luogo di privata dimora, nei confronti di un soggetto che aveva bloccato la vittima all’interno dell’ascensore, impossessandosi della sua borsa con violenza. Il difensore dell’imputato ricorreva in Cassazione perché la condotta dell’aggressore fosse qualificata come furto con strappo e perché non fosse ritenuta sussistente l’aggravante, perché il luogo dove era stato commesso il reato non poteva essere qualificato come privata dimora.
  • CAR SHARING, UN BUSINESS DIFFICILE PER POCHI PLAYER

Handelsblatt

 

  • Il gestore del fondo Werning: “Nuvole scure nel cielo di Allianz”.
La società di fondi Union Investment, con sede a Francoforte, è stata per molti anni uno dei principali investitori di Allianz. Il gestore del fondo Janne Werning parlerà all’assemblea generale annuale digitale. In un’intervista all’Handelsblatt, ha già parole chiare da dire in anticipo