Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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I costruttori restano in attesa dei componenti, i clienti degli incentivi all’acquisto. Risultato: il mercato italiano dell’auto rischia di tornare sui livelli di 60 anni fa. Ad aprile le immatricolazioni sono calate del 33% rispetto allo stesso mese del 2021 (-44% sul 2019).
Il consiglio di amministrazione di Generali ha nominato Philippe Donnet amministratore delegato per un terzo mandato, con due voti contrari e un’astensione. Mentre Andrea Sironi è stato nominato, all’unanimità, nuovo presidente della compagnia. Dopo l’assemblea di venerdì, che ha visto la vittoria della lista del board con il 55,9% delle preferenze, oggi pomeriggio il consiglio di amministrazione di Generali Assicurazioni ha riconfermato Donnet, chiamando alla presidenza l’ex rettore della Bocconi.
Un successo e un insuccesso dei fondi: per l’elezione del nuovo cda delle Generali, in assemblea si sono rivelati fondamentali, mentre nell’assise di PopSondrio sono stati invece sconfitti. Occorre aver presenti le proporzioni tra le due vicende. Tuttavia si ha un’indicazione del modo in cui si può svolgere una feconda dialettica nella formazione della governance e privilegiare, come nella Sondrio, soci stabili, con una prospettiva di lungo termine. Al successo ha concorso pure l’importante apporto della formazione «Insieme per la Popolare» che ha contribuito, coagulando il 3%, a far sì che siano stati confermati i valori che hanno contraddistinto l’Istituto nei 151 anni della sua vita.
L’assemblea degli azionisti Yolo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione e i vertici manageriali dell’insurtech che, come anticipato nei giorni scorsi da MF-Milano Finanza, lavoreranno per la quotazione a Piazza Affari prevista, mercati permettendo, entro giugno.
La guerra in Ucraina sta mettendo a rischio la ripresa dell’industria italiana. Dopo la frenata degli anni della pandemia il conflitto in corso e le sue conseguenze macroeconomiche, a partire dalla fiammata delle materie prime, potrebbe dimezzare la crescita dei ricavi nel prossimo biennio, con effetti particolarmente seri per i settori più esposti, cioè turismo, voli e ristorazione, già pesantemente colpiti dalla pandemia. Sono queste le previsioni formulate da Cerved nell’ambito delle Industry Forecast che la società ha rivisto rispetto alla fine del 2021.

A pochi mesi dalla scadenza di ‘Quota 102′ il tema della riforma delle pensioni torna a tenere banco tra le diverse forze politiche. Con lo spettro sempre più realistico del ritorno alla legge Fornero, maggioranza e opposizione si confrontano aspramente sui criteri da adottare per arrivare a una riforma che tenga conto dei profondi cambiamenti registrati nel mondo del lavoro negli ultimi venti anni.
I dati infortunistici che emergono dalla lettura dei rapporti Inail disponibili sono allarmanti, evidenziando l’importanza delle dimensioni dei drammi legati alle conseguenze degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, eventi che colpiscono in modo talvolta irreparabile persone e famiglie, purtroppo senza soluzione di continuità. Ad esempio, l’ultimo rapporto trimestrale Inail relativo al 2021 ha evidenziato come negli ultimi tre mesi del 2021 più di 3 persone sono morte ogni giorno nell’esercizio della propria attività lavorativa. Per quanto il dato sia in diminuzione rispetto all’anno precedente (-3,9% rispetto al 2020), si tratta comunque ancora di un panorama fatto di moltissimi drammi sul lavoro, tanto che nello scorso anno sono state 1.221 le richieste di risarcimento presentate all’Inail per incidenti con esito mortale.
Stop al ritiro della patente, al taglio dei punti e al fermo amministrativo dell’auto per guida in stato d’ebbrezza. E ciò perché la polizia che ferma il conducente del veicolo prima di sottoporlo all’alcoltest deve avvisarlo che può farsi assistere da un legale di fiducia durante l’esame. Il verbale d’accertamento, poi, deve attestare che lo strumento utilizzato per il rilevamento sia stato omologato e sottoposto a calibratura periodica.
BeSafe Group, la startup che nel 2018 aveva lanciato BeSafe Rate, la tariffa prepagata con assicurazione di viaggio inclusa, ha chiuso un nuovo round di investimento da 1,2 milioni di euro per accelerare lo sviluppo di servizi tecnologici e assicurativi per il turismo in Italia e in Europa. La raccolta è stata sottoscritta equamente da Cdp Venture Capital sgr, attraverso il Fondo acceleratori, e da Prana Ventures sicaf, operational venture capital che investe in Italia in imprese ad alto contenuto tecnologico. Una prima raccolta di 500 mila euro era stata fatta nel 2021 con Cdp Venture Capital sgr, LVenture, che aveva accelerato la startup, e alcuni business angel.
  • Generali, sì a Donnet e Sironi
In una riunione durata meno di due ore il cda di Generali ha attribuito le cariche sociali per il triennio 2022-2024, eleggendo Andrea Sironi presidente. È stato confermato Philippe Donnet nell’incarico di amministratore delegato. Il board ha inoltre nominato il nuovo organo amministrativo della Fondazione Generali, The Human Safety Net onlus, nelle persone di Gabriele Galateri di Genola (presidente), Simone Bemporad, Cristiano Borean, Philippe Donnet, Aldo Minucci, Monica Alessandra Possa e Lucia Silva. Il board ha quindi nominato Fabio Cleva head of investor and rating agency relations, mentre Giulia Raffo assume il ruolo di direttore finanziario di Country Italia & Global Business Lines e di cfo di Generali Italia. Cleva ha ricoperto l’incarico di chief financial officer dell’Asset & wealth management e vanta una lunga carriera nel gruppo. Avrà la responsabilità di massimizzare l’efficacia dell’interazione del gruppo con i mercati finanziari e assicurare un dialogo coerente e trasparente con gli investitori, gli analisti e le agenzie di rating.

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  • Generali, unanimità per Sironi presidente
Philippe Donnet e Andrea Sironi guideranno, rispettivamente come ceo e come presidente, le Generali del prossimo triennio. È questo l’assetto di vertice confermato dal consiglio di amministrazione che si è tenuto ieri a Milano, dopo l’assemblea di venerdì che ha visto la maggioranza assegnata alla lista del cda. È stato il primo incontro della nuova stagione del Leone, un appuntamento breve, riunito solo per questo punto all’ordine del giorno. Ora la compagna può aprire un nuovo capitolo seguendo i cardini del piano “Lifetime Partners 24”. Il presidente Sironi ha ricevuto l’en plein con tutti i voti favorevoli. Segno che le sue parole di venerdì sono state accolte: «Il mio impegno come presidente, una volta nominato dal consiglio — aveva detto l’ex rettore della Bocconi e poi presidente di Borsa Italiana —, sarà quello di fare tutto il possibile per rappresentare al meglio tutti gli stakeholders di Generali: il mio unico riferimento sarà il bene della società e la sua sostenibilità futura».

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  • Attacco hacker con richiesta di riscatto esami e ricoveri bloccati al Sacco di Milano
I sistemi sono andati in tilt alle 3 del mattino, tra il 30 aprile e l’1 maggio. I dati criptati, le cartelle cliniche inaccessibili. Tanto che l’unica soluzione è stato sospendere visite ed esami nel pronto soccorso. Succede all’Asst Sacco- Fatebenefratelli di Milano, dove da due giorni i sistemi sono stati bloccati da un attacco hacker, probabilmente straniero, e “ramsonware”, con richiesta di riscatto (si parla di oltre 1,8 milioni), che ha comportato una «inutilizzabilità parziale dell’infrastruttura tecnologica ». L’Asst comprende quattro presidi: l’infettivologico Sacco, il Fatebenefratelli, il pediatrico Buzzi e il ginecologico Melloni. Tutti interessati dall’attacco hacker. Bloccati gli esami di laboratorio, mentre le prestazioni ambulatoriali sono state eseguite, registrando tutto su carta.
  • Il voto del nuovo cda Generali unanime su Sironi, diviso su Donnet
Apertura di fiducia per il nuovo presidente Andrea Sironi, ancora ostilità con l’amministratore delegato Philippe Donnet, confermato dall’assemblea Generali venerdì scorso. In sintesi, è la posizione dei tre consiglieri della lista dei soci sfidanti, che hanno debuttato ieri nel primo cda del mandato 2022-24. Francesco Caltagirone, Marina Brogi e Flavio Cattaneo hanno approvato la designazione del presidente. Ma continuano a schierarsi contro Donnet, che volevano sostituire con l’ex collega Luciano Cirinà: Caltagirone e Cattaneo avrebbero votato contro l’attribuzione delle deleghe operative all’ad, Brogi si sarebbe astenuta. La riunione, svolta in un clima piuttosto disteso si racconta, è stata breve ed è servita, oltre che a formare il duo di vertice, a prendere contatto tra i 13 rappresentanti, diversi dei quali di nuova nomina. Nei prossimi giorni il cda si riunirà per formare i comitati interni. Sarà quello il momento chiave per capire quanto l’organo deliberativo di Generali saprà operare nell’interesse di tutti gli stakeholder, ovvero prevarrà la logica dello scontro dell’ultimo anno. La tattica del nuovo presidente potrebbe vertere sul più ampio coinvolgimento di tutte le figure e le competenze, per andare oltre i criteri di maggioranza.

  • ll responsabile prevenzione non è il datore
  • Enpam (medici) chiude il bilancio con 25 miliardi di patrimonio, +4,3%
  • Generali, nuovo cda compatto solo sul nome del presidente
  • Superbonus e villette, termine per il 30% spostato a settembre

Handelsblatt

 

  • Allianz: risultato record con un difetto
L’anno scorso, l’assicuratore ha guadagnato più che mai dalle sue operazioni. La debacle che circonda le strategie fallite degli hedge fund negli Stati Uniti pesa comunque sulle cifre chiave.