di Silvia Valente
La sostenibilità, il digitale e la diversity&inclusion hanno conquistato anche le società quotate italiane. È quanto emerge dal decimo rapporto Consob sulla corporate governance che sarà presentato lunedì 30 maggio, durante il convegno «La corporate governance in epoca di transizioni», introdotto dal ministro dell’Economia, Daniele Franco. Nello specifico, stando ai dati di fine 2020, il 14,6% dei consiglieri è preparato in sostenibilità e il 16% in digitale. Per di più, le quotate con almeno un membro del cda con competenze green o digitali sono, rispettivamente, il 72% e il 74%, mentre soltanto il 28% ha amministratori con entrambe. Quanto al gender gap, nel 2021 le donne sono il 41% dei board, il record storico, contribuendo così ad abbassare l’età media, ad aumentare il numero di laureati e a diversificare i profili professionali dei consiglieri. Restano però troppe poche donne ad (16 quotate) o presidenti del cda (30 società). (riproduzione riservata)
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