“Con questa operazione, diamo il tocco finale alla creazione di un grande gruppo di bancassicurazione”, ha spiegato Olivier Levy-Barouch, direttore generale aggiunto responsabile delle finanze e della strategia di La Banque Postale (LBP), in occasione dell’apertura dell’offerta pubblica di acquisto semplificata sulle azioni di CNP Assurances.

Dopo aver progressivamente aumentato la sua partecipazione in CNP Assurances, in particolare riacquistando recentemente le azioni detenute da BPCE, LBP detiene oggi l’85,25% del capitale e il 90,83% dei diritti di voto di CNP Assurances. Con l’operazione lanciata oggi e “che ha ricevuto tutte le approvazioni regolamentari”, LBP spera di diventare l’azionista unico di CNP Assurances e di finalizzare così il progetto avviato nell’agosto 2018 da Bercy volto a creare un nuovo bancassicuratore pubblico.

Inoltre, il gruppo precisa che intende attuare una procedura di squeeze-out entro tre mesi dalla chiusura dell’offerta pubblica di acquisto se gli azionisti di minoranza non rappresentano più del 10% del capitale e dei diritti di voto alla fine dell’offerta.

Verso una vendita delle attività non vita della LBP alla CNP

Interrogati sulle sinergie attese da questa operazione, Philippe Heim, presidente del consiglio di amministrazione di LBP, e Olivier Levy-Barouch hanno dichiarato che si tratta di “completare un movimento di integrazione al 100% (…) che permette al gruppo di essere meglio organizzato per distribuire i nostri prodotti assicurativi e di trasformare CNP Assurances in un operatore a 360°, sviluppando sia le attività vita che quelle danni“. A questo proposito, la direzione della LBP ha chiarito un po’ le modalità del trasferimento delle sue attività non vita alla CNP. “Questo trasferimento sarà effettuato dopo l’offerta pubblica di acquisto semplificata e l’eventuale squeeze-out. Dovrebbe assumere la forma di una vendita a valore equo all’interno del gruppo“, hanno spiegato gli amministratori.

Per quanto riguarda i tempi di questo trasferimento, dovrebbe avvenire nel corso del 2022. giungere una firma nel 2022, anche se è più difficile decidere la data di chiusura.

Fonte: L’Argus de l’assurance