AM Best ha rivisto l’outlook per il segmento assicurativo danni italiano da negativo a stabile.

AM Best ha detto che il miglioramento della posizione è dovuto alla limitata esposizione del settore alle perdite da catastrofi e alla resiliente capitalizzazione risk-adjusted. Ha aggiunto che si aspetta che il difficile ambiente economico sia un “significativo vento contrario” per gli assicuratori italiani del ramo danni quest’anno.

In precedenza, l’agenzia di rating aveva detto che la sua classificazione negativa per il settore nel 2022 era dovuta all’incertezza economica, al calo della redditività di sottoscrizione e ad un elevato profilo di rischio.

AM Best ha scritto: “Nel 2022, AM Best si aspetta una crescita ridotta dei premi assicurativi del ramo danni, che sarà molto dipendente dalle condizioni economiche del paese. L’alto livello di incertezza intorno all’economia potrebbe avere un impatto negativo sul sentimento dei consumatori. Sebbene le ultime previsioni per il PIL italiano proiettino una crescita modesta per il 2022, rimane una significativa incertezza, in particolare intorno alla potenziale comparsa di nuove varianti del virus COVID-19. Le perturbazioni nei mercati dell’energia e delle materie prime continuano a far salire l’inflazione e a sconvolgere le catene di approvvigionamento globale, il che è sempre più probabile che limiti la crescita economica”.

Ha proseguito: “L’inflazione è esacerbata dal conflitto in Ucraina e dalle sanzioni internazionali imposte alla Russia, e c’è una maggiore preoccupazione per una potenziale recessione. Per combattere l’inflazione, è probabile che la Banca Centrale Europea inasprisca la sua politica monetaria; tuttavia, qualsiasi misura prematura potrebbe causare un rallentamento dell’economia, che a sua volta potrebbe ridurre le prospettive di crescita degli assicuratori danni in Italia”.

La revisione dell’outlook di AM Best arriva tre mesi dopo che Fitch Ratings ha detto che il settore danni in Italia (e nel Regno Unito) è diverso dal resto d’Europa. L’agenzia sostiene infatti che il settore non vita in quei paesi si sta deteriorando a causa dell’aumento della frequenza dei sinistri, in particolare sul lato auto.

Durante le restrizioni del lockdown, l’auto è scesa bruscamente a causa della bassa attività di guida, ed era ben al di sotto dei livelli normali, tuttavia Fitch si aspettava che tornasse ai livelli pre-pandemici nel 2022, con il proseguire della ripresa economica.

Tuttavia, Fitch ha detto che i tassi di premio del paese erano improbabili per tenere il passo. A suo parere gli assicuratori sarebbero riluttanti a spingere verso l’alto i premi, dato l’ambiente competitivo dei prezzi e le aspettative dei clienti sugli sconti dopo i bassi sinistri durante la pandemia.

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