Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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Mercoledì 19 maggio entra in vigore la legge n. 31 del 2019 che riforma l’istituto della class action, istituto in precedenza dal Codice del consumo (dlgs n. 206 del 2005). È stato il decreto-legge n. 149 del 2020, c.d. Ristori-bis, a posticiparne l’entrata in vigore al 19 maggio 2021, proprio per venire incontro alle necessità di approfondimento legate alle novità della materia, che ora è disciplinata dal codice di procedura civile. La riforma prevede l’estensione dell’ambito di applicazione dell’azione di classe, che sarà sempre esperibile da tutti coloro che avanzino pretese risarcitorie in relazione a lesione di «diritti individuali omogenei»; e l’ampliamento degli strumenti di tutela, con la previsione, sempre nel codice di procedura civile, accanto all’azione di classe, di un’azione inibitoria collettiva verso gli autori di condotte pregiudizievoli di una pluralità di individui.
Le abitudini in fatto di mobilità si stanno evolvendo, dal car sharing ai veicoli ecologici e agili per spostarsi in città, come biciclette, e-bike e monopattini elettrici, diversificando in molti casi i mezzi che lo stesso utente usa in base alle esigenze di movimento. Anche a livello assicurativo cominciano a nascere soluzioni per rispondere a queste nuove esigenze, con formule che seguono la persona indipendentemente dai mezzi o che comunque garantiscono molta flessibilità.
L’evoluzione della mobilità. Una ricerca BVA-Doxa per l’Osservatorio «Change Lab, Italia 2030» realizzato da Groupama Assicurazioni, delinea quella che potrebbe essere l’evoluzione della mobilità da qui al 2030 in Italia.
«Riscatto contributivo» e «versamenti volontari» per integrare la contribuzione necessaria a maturare un anno di anzianità per il diritto alla pensione, quando il lavoro è stato svolto a part-time ciclico e verticale. Se la retribuzione è bassa, infatti, l’accredito del periodo di lavoro utile per il diritto alla pensione non sarà pari al periodo di lavoro a part-time, neppure con il nuovo criterio di accredito previsto dalla legge di Bilancio 2021 (dipende dal minimale contributivo): per l’integrazione, al lavoratore restano le vie del «riscatto contributivo» o dei «versamenti volontari». A precisarlo, tra l’altro, è l’Inps nella circolare n. 74/2021 (si veda ItaliaOggi del 6 maggio) con cui ha dato il via libera al nuovo criterio di riconoscimento dei periodi di lavoro a tempo parziale verticale o ciclico nell’anzianità contributiva per il diritto a pensione (per esempio nel caso di un 67enne occupato a part-time ciclico 8 mesi all’anno da 20 anni, con il vecchio criterio avrebbe maturato 13 anni di contributi per la pensione; con il nuovo criterio ottiene il riconoscimento di 20 anni, sufficienti a ottenere la pensione di vecchiaia).
Da gennaio a marzo in Italia si sono registrati 349 eventi tra cyber-attacchi, incidenti e violazioni della privacy, con una crescita del 47% sul trimestre precedente e ben sette volte di più rispetto ai primi tre mesi del 2020. Continua a crescere, quindi, il trend degli attacchi informatici, come confermato dal primo Exprivia Threat Intelligence Report del 2021 elaborato dall’Osservatorio cybersecurity di Exprivia.
Il cybercrime continua a colpire, approfittando dell’incremento dello smartworking e dell’utilizzo dei servizi online. Gennaio è stato il mese con il maggior numero di eventi (124), a febbraio gli incidenti sono scesi a 104 per poi risalire a marzo a 121 tra attacchi, incidenti e violazioni privacy.
Oltre ai rischi tradizionali, come quelli finanziari e operativi, i Cro, ossia i Chief risk officer, quindi i manager che si occupano della gestione dei rischi aziendali, si sentono minacciati su più fronti: la reputazione, gli attacchi informatici, gli investimenti responsabili. Come correre ai ripari? Rafforzando la digitalizzazione del risk management. Questo lo scenario rilevato dalla seconda edizione della Cro survey di Deloitte. Lo studio disegna, attraverso, la percezione di alcuni responsabili della gestione del rischio e Cro, appartenenti soprattutto al mondo dei servizi finanziari, la geografia del rischio nelle grandi aziende in Italia.
Superbonus, tutto pronto in dichiarazione. Pur se tra mille interpretazioni e problemi, i modelli accolgono la detrazione per le spese del 2020. Attenzione massima al rispetto delle condizioni normative, alla tempistica di esecuzione dei lavori (soprattutto per i lavori trainati) e alla completezza della documentazione (a partire da bonifici, asseverazioni e attestazioni).
La nuova super detrazione al 110% prevista per gli interventi di edilizia fa il proprio ingresso nella dichiarazione dei redditi 2021 che concede spazio alla misura agevolativa nel Quadro E del Modello 730

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  • Generali, atto secondo Caltagirone propone una governance diversa
Francesco Gaetano Caltagirone, socio della compagnia al 5,6%, non molla sul tema della governance che lo contrappone a Mediobanca e le polveri sempre calde tra i consiglieri del Leone rischiano di incendiarsi ancora. Oggi, infatti, è in programma un consiglio d’amministrazione che dovrebbe limitarsi ad approvare i risultati del primo trimestre. Ma nei giorni scorsi c’è stata una recrudescenza nello scontro tra soci per decidere la rotta di uno dei grandi gruppi della finanza italiana. Il primo atto della vicenda va in scena il 29 aprile scorso, quando Caltagirone, secondo socio del Leone e suo vicepresidente vicario, decide polemicamente di non presentare le proprie azioni all’assemblea chiamata ad approvare il bilancio. Lo stesso giorno interviene duramente in cda per contestare metodo e merito di una gestione che considera troppo targata Mediobanca, primo azionista con il 12,9% Nei giorni scorsi, dopo la burrascosa seduta del cda di fine aprile, Caltagirone ha voluto di nuovo contattare i consiglieri e ha spedito loro una email, con l’obiettivo di sottolineare quello che a suo parere non va nelle Generali e chiedere una discussione approfondita sui problemi rilevati. Nell’occasione ha anche ipotizzato modelli di governance ben diversi da quelli attuali: in particolare la creazione di un comitato esecutivo dove un numero ristretto di consiglieri avrebbe un potere decisionale più forte, l’introduzione della figura del direttore generale con deleghe attribuite dallo stesso cda, un rafforzamento dei poteri del presidente.

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  • Gli hacker, Musk e Apple. L’America digitale sotto choc
L’attacco agli oleodotti, le speculazioni sui bitcoin del fondatore di Tesla, le accuse contro App Store mostrano i rischi esplosivi della cyber economy. Che tratta come videogiochi vicende dagli effetti drammaticamente reali. Biden ha firmato un ordine esecutivo per rafforzare i sistemi di protezione delle agenzie federali e i privati non attrezzati saranno tagliati fuori dagli appalti pubblici
  • Nelle polizze Allianz sorpassa le Poste
I dati Ania sul mercato assicurativo del 2020 fanno emergere diverse novità, Dell’accelerazione del gruppo tedesco alle difficoltà incontrate da altri grandi compagnie. Annus horribilis,il 2020, per le assicurazioni. La raccolta premi totale secondo i dati Ania è scesa del 5 per 100 ma non tutti i gruppi sono usciti sconfitto dal morbo. Perché dalle classifiche dello scorso anno segnate dagli infausti effetti del Covid emergono 2 vincitori: Generali e Allianz.
  • Efficientamento energetico in pista banche e assicurazioni
Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ci sono oltre 18 mld di euro. Però i lavori hanno riguardato solo 1000 edifici. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Poste, Axa, Unipol e Generali corsa per il superbonus. A quasi un anno del via libera a superbonus 110%, l’Enea ha valutato positivamente però 11.000 domande ricevute. L’obiettivo dell’esecutivo resta lontano anni luce sebbene gli addetti ai lavori ritengono che sarebbe volano fondamentale per far ripartire il mercato edile. Sul lato finanziario è nata una vera e propria battaglia tra banche, assicurazioni e poste per aggiudicarsi quanti più fondi possibile.
  • Tutti in macchina al riparo dal contagio
Si affidano all’auto proprio 3 italiani su 4, pronti a indebitarsi per una elettrica. Quasi dimezzate le percentuali di chiusa l’autobus, il tram e la metropolitana. A dirlo è l’indagine pubblicata da Areté, che ha analizzato un campione di 500 intervistati

 

  • Furti in risalita dopo la tregua del Lockdown
Lo Jack: nel secondo semestre 2020 l’impennata del 30% sui primi sei mesi. Nel mirino in particolare gli sport utility vehicle. Il business criminale, dal mese di giugno in poi ha gradualmente ripreso a correre. Allerta in Campania, Lazio, Puglia e Lombardia

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  • Invalidità, il calvario per avere ciò che spetta
In Italia ci sono 3 milioni di non autosufficienti (5% della popolazione) e il loro numero è destinato a raddoppiare entro il 2030. Per il riconoscimento di una invalidità al 100% perché non riesco a camminare, lavarmi, vestirmi né a mangiare senza l’aiuto di un accompagnatore, devo andare dal medico di famiglia che mi fa la certificazione, che poi invio all’Inps per ottenere un codice identificativo. Con questo codice vado a fare la visita medica all’Asl, e poi presento online la domanda. A questo punto il mio caso viene esaminato da una commissione presieduta da un medico Inps. Una volta ricevuto dall’Istituto di previdenza il verbale di invalidità civile, compilo il modulo AP70 che mi consente di ricevere dalla stessa Inps l’indennità di accompagnamento di 522,10 euro al mese, indipendentemente dal reddito.nDa non autosufficiente ho poi bisogno di altre cose: un posto in una struttura diurna che mi ospita per sei/otto ore durante il giorno, o dell’infermiere che viene a casa (si chiama Adi, e sta per assistenza domiciliare integrata), oppure dei pannoloni. Devo quindi rivolgermi all’Asl, perché questi servizi sono finanziati dal sistema sanitario nazionale. Se ho un reddito basso e nessun familiare in grado di occuparsi di me, e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti ad alzarmi dal letto, a vestirmi e a mangiare, mi reco agli sportelli dei Servizi sociali del Comune, dove un’altra commissione valuterà se mi spetta il voucher per pagare quello che in gergo tecnico è il Sad, ossia il servizio di assistenza domiciliare. Ma sempre il Comune, oltre al servizio sanitario, può mettere a disposizione strutture semiresidenziali per trascorrere la giornata. Morale: se beneficio dell’indennità di accompagnamento dell’Inps, dell’assistenza domiciliare del ssn e di servizi semiresidenziali del Comune devo passare da tre iter diversi.

  • Banche, utili in crescita ci sono 4,7 miliardi in più
In banca è cambiato il vento. Dopo anni di prospettive negative, il primo trimestre del 2021 si è aperto nel segno dell’ottimismo per il sistema creditizio italiano. Nonostante il quadro di riferimento sia caratterizzato da concrete preoccupazioni prospettiche per la conclusione delle moratorie e lo sblocco dei possibili licenziamenti, la diffusione delle vaccinazioni e la riduzione degli effetti della diffusione del covid nella vita di tutti giorni, hanno dato uno sprint che si è immediatamente riflesso anche nel settore bancario. L’analisi dei bilanci del primo trimestre 2021 evidenzia infatti che le misure intraprese nel corso degli ultimi 12 mesi hanno dato una diversa prospettiva al business creditizio, pronto a beneficiare di una ripresa completa delle attività, attesa da tutti. Se la complessa trasformazione verso un business largamente digitale evidenzia ancora molti rallentamenti, il sentiment positivo di queste ultime settimane si è immediatamente manifestato nelle valutazioni di Borsa dei principali istituti di credito.

  • Per gli anziani più cure a casa, nuovi alloggi e meno Rsa