Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Ha avuto un avvio sprint il nuovo piano strategico Sustain & Innovative di Poste Italiane che guarda al 2024. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 447 milioni, in crescita del 46% sullo stesso periodo dello scorso anno, un risultato operativo di 620 milioni (+40,8%) e ricavi di 2,93 miliardi (+2,9%). Il contributo maggiore ai risultati del gruppo è arrivato dai servizi assicurativi che hanno chiuso il trimestre con ricavi in crescita del 40%, a 496 milioni, spinti dalla vendita delle polizze Vita multiramo oltre che dall’offerta modulare nel comparto danni e un risultato operativo di 288 milioni, in crescita del 53,9%.
Sorpasso storico dell’Italia sulla Germania nelle stime di Primavera della Commissione Europea. Per Bruxelles infatti quest’anno Roma crescerà del 4,2% mentre Berlino si fermerà al 3,5%. E se è vero che la caduta del pil italiano era stata molto più profonda nel 2020 (-8,9% contro -5,3%) il segnale è certamente incoraggiante, anche perché per la prima volta da anni il Paese non è più fanalino di coda nella classifica europea ma pienamente allineato alle previsioni della media Ue, che per il 2021 è fissata appunto al 4,2% e per l’anno successivo al 4,4%, lo stesso dato previsto per l’Italia. «L’Unione europea ha un tasso di crescita sia quest’anno che l’anno prossimo nettamente superiore al 4% e l’Italia in questo quadro ha una crescita che è nella media dell’Eurozona.
  • Antitrust, trasparenza crucialenel Rc auto
La trasparenza «è cruciale» per il buon funzionamento del segmento Rc auto, «caratterizzato da elevata complessità tecnica dei prodotti e da importanti asimmetrie informative che non consentono al consumatore di esplicare fino in fondo la sua capacità di selezionare le offerte attraverso scelte libere e consapevoli e, dunque, ai meccanismi concorrenziali di funzionare efficacemente». Lo ha detto il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, durante un’audizione sulla proposta di legge di riforma dell’Rc auto davanti alla commissione Finanze della Camera. Secondo Rustichelli è «auspicabile che nel mercato si rafforzino le condizioni per una scelta consapevole». L’esigenza di presidi efficaci per consentire un’effettiva libertà di scelta per il consumatore è «sempre più sentita», considerando che il consumatore sperimenta «una proliferazione d’opzioni a livello distributivo tra cui non sempre è agevole scegliere». Il tutto «in un contesto generale di limitata educazione finanziaria».

Profitti in decisa crescita per Poste italiane, che nel primo trimestre ha realizzato un utile netto di 447 milioni di euro, con un progresso del 46% su base annua. L’ebit è salito del 40,8% a 620 milioni. In miglioramento anche i ricavi a 2,9 miliardi (+9,8%). I risultati hanno beneficiato dei trend del business e di una strategia commerciale focalizzata: ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione pari a 917 milioni (+18,9%), con una crescita record dei volumi dei pacchi b2c; ricavi dei servizi finanziari pari a 1,3 miliardi (-3,8%), con una raccolta lorda giornaliera nei prodotti di investimento in aumento e superiore ai livelli pre-pandemici; ricavi dei servizi assicurativi in rialzo del 40% a 496 milioni; premi lordi per 5,7 miliardi; ricavi da pagamenti e mobile per 192 milioni (+16,5%). L’a.d. Matteo Del Fante ha spiegato che Poste sta compiendo «buoni progressi» per arrivare a un accordo con Cdp sul rinnovo della convenzione per il servizio di raccolta del risparmio postale, scaduta alla fine del 2020 e che può essere prorogata fino a un massimo di sei mesi. «Manteniamo il focus sul risparmio postale, stiamo avendo ottimi risultati e questo ci porterà a un buon accordo con Cdp. Non vogliamo massimizzare le commissioni».

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  • Patente a punti per ridurre i rischi sul lavoro, tredici anni dopo
La data del 20 maggio non è scelta a caso, visto che quel giorno, nel 1970, diventava legge lo Statuto dei lavoratori. Mobilitazione, dicono Landini e i leader di Cisl, Luigi Sbarra, e Uil, Pierpaolo Bombardieri, che dovrà servire ad «arrivare a un accordo tra governo, parti sociali e gli enti preposti alla sicurezza sul lavoro». Obiettivo: fermare la strage quotidiana che, nei primi tre mesi del 2021, ha già contato 185 vittime. Gli ultimi casi, in particolare quello della 22enne Luana D’Orazio, risucchiata da un rullo in una fabbrica tessile, hanno riportato la questione al centro dell’attenzione. I tre segretari generali hanno incontrato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che ha detto che verranno assunti 2.100 ispettori (la procedura era stata avviata dall’ex ministra Nunzia Catalfo). Landini, Sbarra e Bombardieri hanno riproposto, tra l’altro, la «patente a punti» per le aziende (che per non essere sanzionate sarebbero stimolate a non perdere punti in seguito a incidenti). Già prevista da una legge del 2008 per il settore delle costruzioni, la patente a punti non è mai stata attuata.
  • Gli utili delle Poste balzano del 46%
Crescita dei ricavi nel settore pacchi, incremento dei servizi di pagamento tramite carte e un aumento dell’attività nei servizi assicurativi grazie ai prodotti del comparto Vita. Sono i fattori chiave che in un contesto ancora emergenziale, a causa della pandemia, consentono a Poste Italiane di archiviare il primo trimestre del 2021 con un balzo dei ricavi del 9,8% (pari a 2,93 miliardi) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Una crescita che si accompagna con il deciso miglioramento del margine operativo lordo (+40,8%) e dell’utile netto (+46%), quest’ultimo si attesta a 447 milioni. A fare da traino ai conti del gruppo, guidato da Matteo Del Fante, sono nella prima parte del 2021 sia i servizi assicurativi, che registrano su base annua una crescita dell’utile del 60% (pari a 210 milioni), sia l’aumento «record» dell’attività nel settore corrispondenza e pacchi, che registra il ritorno all’utile con un risultato di 38 milioni a fronte dei 31 milioni di perdite del primo trimestre 2020.
  • Accenture: nel credito più digitale e sostenibilità
Digitale e sostenibilità per le banche per vedere raddoppiare gli utili entro il 2025. È l’analisi dello studio Accenture «Twin Bank»: sostenibilità al centro della trasformazione digitale. Chi investirà di più sulla formula «human+ machine» e in R&S, oggi solo pari al 2% del totale degli investimenti in ricerca e sviluppo, potrà vedere la produttività salire del 40%. Modelli focalizzati sullo sviluppo di competenze e l’elaborazione di servizi e prodotti a alto valore possono valere il 60% dei ricavi da margine dei servizi. Per Massimiliano Colangelo, capo dei financial services Italia di Accenture, «solo chi saprà cogliere il ruolo di digitale e sostenibilità saprà creare valore». Chiave del successo competitivo sarà anche l’uso estensivo di dati e capitale umano. Per Mauro Macchi, strategy & consulting lead Accenture per l’Europa, va incorporata la sostenibilità «nei modelli operativi, negli investimenti e nella relazione con i clienti».
  • Zurich, ramo danni su del 14%
Il gruppo assicurativo Zurich (il Ceo Mario Greco nella foto) ha chiuso il primo trimestre con premi per 11,03 miliardi di dollari (9,03 miliardi di euro) nel ramo danni (+14%) . Il ramo vita invece è diminuito del 4% a 909 milioni.

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  • Pacchi e polizze fanno lievitare l’utile delle Poste
Risultati record nonostante la pandemia e in parte “grazie” alla pandemia, che ha portato all’esplosione del segmento pacchi consegnati al consumatore finale, aumentati dell’88%. I numeri del primo trimestre mostrano 2,9 miliardi di ricavi, più 9,8% rispetto a un anno fa; un incremento del 40% dei ricavi dei servizi assicurativi (risultato «impressionante », secondo Poste) e un aumento di analoghe dimensioni per il risultato operativo e persino superiore (il 46%) per l’utile netto, pari a 447 milioni. Regge la corrispondenza (le lettere segnano un calo dei ricavi limitato all’1,4%) mentre l’unica area di business che segna un arretramento rispetto all’anno prima è quella dei servizi finanziari, dove i ricavi si sono ridotti del 3,8% e il risultato netto del 2,4%; analogamente a quanto succede nel settore bancario, questo segmento ha subìto infatti la riduzione del margine di interesse del 7% su base annua e un aumento delle commissioni da risparmio gestito del 14,2%.

  • Allianz, balzano i profitti nei tre mesi
Forte balzo degli utili per Allianz nel primo trimestre 2021: il colosso tedesco delle assicurazioni ha realizzato profitti netti per 2,57 miliardi dagli 1,4 miliardi del primo trimestre 2020. Il risultato operativo è cresciuto del 45% a 3,34 miliardi mentre i ricavi sono scesi a 41,4 miliardi
  • Zurich. Nel primo trimestre premi danni a +14%
Il gruppo assicurativo svizzero Zurich ha chiuso il primo trimestre con premi nel ramo danni, per 11,03 miliardi di dollari (9,03 miliardi di euro) in crescita del 14% (+9% al netto dell’effetto cambi). Il ramo vita ha subito una contrazione del 4% a 919 milioni di dollari (748,88 milioni di euro).
  • Poste, prospettive positive dopo un trimestre record