Insurance Europe torna ad “attaccare” la direttiva UE che regola l’IVA sui servizi finanziari e sulle assicurazioni. Ritiene che “è superata” e che “non si applichi correttamente ai servizi moderni”. L’associazione europea delle assicurazioni chiede una riforma di questa legislazione per “ridurre l’IVA nascosta” e “aumentare le possibilità per le società finanziarie e assicurative di recuperare l’IVA”.

Chiede anche “più chiarezza e certezza giuridica sulla portata delle esenzioni IVA” e “una lista più ampia di servizi esenti”.

Infine, chiede di evitare la doppia imposizione, dato che alcuni Stati membri prelevano l’IVA e le imposte sui premi assicurativi sulle polizze, lasciando ai clienti un aumento significativo dei pagamenti.

Insurance Europe ha inoltrato queste proposte alla Commissione europea, che sta lavorando a una revisione della legislazione sull’IVA per i servizi finanziari e le assicurazioni.

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