di Marco Capponi
Il risparmio gestito resta in ottima salute. La mappa trimestrale dell’industria censita da Assogestioni mostra una raccolta positiva pari a 29,9 miliardi di euro. Un dato difficilmente confrontabile col trimestre precedente, quando il saldo aveva mostrato afflussi per soli 508 milioni a causa di un dato negativo di 14,4 miliardi delle gestioni di portafoglio, frutto di operazioni straordinarie e non di disinvestimenti. Nel periodo gennaio-marzo la voce di raccolta più importante è stata quella delle gestioni collettive, pari a 20 miliardi, 19,7 dei quali provenienti dai fondi aperti. Afflussi per 10 miliardi anche nelle gestioni di portafoglio. Osservando il patrimonio gestito, alla fine dei tre mesi questo era pari a 2.469 miliardi, in crescita dai 2.422 di dicembre 2020. In aumento l’apporto sul totale delle gestioni collettive, passate dal 49,6 al 50,3% a 1.242 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio hanno visto diminuire leggermente il loro peso al 49,7% (dal 50,4%), con un totale di masse in gestione pari a 1.227 miliardi.

Per quanto riguarda i fondi aperti, principale voce di raccolta, nel periodo si è assistito a un incremento della componente azionaria, con afflussi pari a 13,1 miliardi e masse totali di 321 miliardi (il 27,4% del totale). In flessione invece la raccolta di fondi obbligazionari, passata da 7,5 a 2,8 miliardi. Tra gennaio e marzo la società che ha realizzato la raccolta migliore è stata Generali, con afflussi positivi per 7,9 miliardi. Il patrimonio gestito dall’assicuratore triestino, pari a 520,7 miliardi, rappresenta il 21,7% del totale dell’industria. Percentuale analoga a quella di Intesa Sanpaolo, che gestisce asset pari a 521 miliardi e che nel trimestre ha realizzato una raccolta positiva per 849 milioni. Il terzo gradino del podio degli asset in gestione è occupato da Amundi: 207 miliardi, pari all’8,6% del totale, con una raccolta trimestrale positiva per 2,6 miliardi. Seguono Anima (195 miliardi, 8,1%) e Poste Italiane (113,1, cioè il 4,7%). Sul versante raccolta, da segnalare infine i flussi di BlackRock (2,6 miliardi) e JPMorgan Am (2,2). La mappa Assogestioni riporta anche i dati relativi alla raccolta dei fondi aperti sostenibili, una delle categorie più interessanti nell’attuale contesto di mercato e macroeconomico. La raccolta netta di patrimonio promosso è stata nel trimestre pari a 18,1 miliardi, derivanti da un totale di 1.205 fondi. Il peso maggiore è rappresentato dagli azionari, con afflussi che ammontano a 7,1 miliardi. (riproduzione riservata)

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