Il fatturato di Allianz ha registrato una contrazione nel primo trimestre dell’anno, nonostante il rimbalzo dell’utile trainato da una solida performance del ramo danni (P&C) e delle assicurazioni vita-salute.

Nello specifico, l’ultima riga del conto economico della compagnia assicurativa tedesca si è attestata a 2,57 miliardi di euro nei primi tre mesi dell’anno, in aumento rispetto agli 1,4 miliardi di euro contabilizzati nello stesso periodo del 2020. L’utile operativo è cresciuto invece del 45% fino a 3,34 miliardi di euro, con un incremento del 48% nel segmento vita-salute.

In discesa, invece, il fatturato che si è arrestato a quota 41,4 miliardi di euro rispetto ai 42,6 miliardi generati nel 2020. Il coefficiente di solvibilitá Solvency II è risultato pari al 210% alla fine di marzo, segnando un aumento rispetto al 207% di fine 2020.

“Allianz ha iniziato l’anno con risultati eccellenti in tutti i segmenti di attività. Questo è un inizio incoraggiante per il 2021 e ci rende fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi per il 2021”, ha dichiarato Oliver Bäte, Chief Executive Officer di Allianz SE.

“Abbiamo visto una forte serie di risultati in tutti i segmenti di attività. Poiché il nostro business ben diversificato ha gestito molto bene le sfide della pandemia, vedo chiaramente un ritorno al nostro normale livello di redditività”, ha dichiarato Giulio Terzariol, Chief Financial Officer di Allianz SE. “Con il miglioramento delle condizioni operative e una sana posizione di capitale, Allianz è ben attrezzata per crescere in modo redditizio”.

Allianz

Allianz ha confermato infine il proprio target relativo all’utile operativo per il 2021 a 12 miliardi di euro (in aumento o in calo di 1 mld).