Anche ad aprile le reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’81% dei nuovi premi emessi, sono state il primo canale per la raccolta della nuova produzione vita.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio effettuata dall’ANIA evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Vediamo nel dettaglio.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di aprile nuovi premi pari a € 4,7 mld, in calo rispetto ai due mesi precedenti con importi superiori ai € 5,5 mld, ma in forte aumento (+161,8%) rispetto al mese di aprile 2020. Da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 20,2 mld, in aumento del 21,7% rispetto all’analogo periodo del 2020.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in linea con il primo mese dell’anno e pari a € 3,2 mld (il 69% della nuova produzione dell’intero canale), più che raddoppiata rispetto a quella di aprile 2020; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 13,7 mld, importo in aumento del 14,9% rispetto ai primi quattro mesi del 2020. Negativo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di aprile ha registrato un volume premi pari a € 19 mln, in calo del 47,7% rispetto all’analogo mese del 2020, che, sommato a quello dei tre mesi precedenti, ammonta a € 75 mln, con un decremento annuo del 48,0%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di aprile ha registrato € 1,4 mld di nuovi premi, in netto aumento rispetto a quanto raccolto nel corrispettivo mese del 2020, quando la commercializzazione di tali prodotti si era pressoché arrestata (appena € 0,3 mld); da gennaio il volume di nuovi affari ammonta a € 6,4 mld, con una crescita annua del 41,9%. Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 1,4 mln, il 18,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un incremento del 21,5%, a fronte di un ammontare pari a € 28 mln.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato una raccolta in forte aumento (+178,7%) rispetto all’analogo periodo del 2020 che, sommata a quella dei tre mesi precedenti, ammonta complessivamente a € 197 mln (il 42% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 53,5%; di questi, poco più di un terzo è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in aumento del 47,0% rispetto al mese di aprile 2020, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 118 mln, circa la metà del totale premi di tali polizze e ancora in diminuzione (-11,6%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 30% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un ammontare pari a € 2,7 mld, 2 miliardi in più rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 10,6 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari a oltre la metà dell’intera nuova produzione vita del canale e ai due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo consolidato del 47,3%. Nel mese di aprile sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 18 mln (soli € 3 mln nello stesso mese del 2020) che, sommato a quello emesso da inizio anno, ammonta a € 57 mln (l’86% del totale complessivo di PIR), in calo del 34,4% rispetto all’analogo periodo del 2020.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di aprile gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,3 mld, in aumento del 48,4% rispetto allo stesso mese del 2020 inficiato dall’emergenza sanitaria. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in crescita del 55,3%, con una quota di mercato pari al 14%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 29,7%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 5,4 mld, consolidando una crescita annua del 29,5%.

Nel mese di aprile la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre i due terzi del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta in aumento del 30,8% rispetto all’analogo mese del 2020; per questi prodotti, da inizio anno il canale agenziale ha consolidato un incremento del 26,4% rispetto ai primi quattro mesi del 2020, a fronte di un importo pari a € 3,7 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari ad appena l’1% della raccolta totale del canale, ha registrato un ammontare in calo del 36,9% rispetto al mese di aprile 2020, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 131 mln, più che dimezzata rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (31%), con un ammontare nel mese di aprile più che raddoppiato (+126,2%) rispetto allo stesso mese del 2020 che, sommato a quello emesso da inizio anno, raggiunge un volume premi di € 1,5 mld e un incremento annuo che sale al 64,0%. Nei primi quattro mesi dell’anno quasi il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 16 mln, più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2020, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 7 mln, con una crescita annua che sale al 24,0%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di aprile un ammontare pari a quasi € 57 mln (+54,3% rispetto allo stesso mese del 2020), che, sommato a quello dei tre mesi precedenti, raggiunge un importo di € 214 mln (il 46% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 24,7%; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo anche il trend, nel mese di aprile, dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta più che raddoppiata rispetto all’analogo mese del 2020; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un incremento annuo del 35,3%, a fronte di un ammontare di € 67 mln, di cui € 59 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile sono risultati anch’essi in forte aumento rispetto allo stesso mese del 2020 (+111,9%), raggiungendo nei primi quattro mesi dell’anno € 3,4 mld di raccolta premi (di cui il 60% afferente al ramo I), pari al 62% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e in aumento del 69,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di aprile sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per € 1,5 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), il 34,8% in più rispetto a quanto emesso nello stesso mese del 2020, raggiungendo da inizio anno un volume di quasi € 6 mln, in aumento del 50,5% rispetto all’analogo periodo del 2020

Consulenti finanziari

Nel mese di aprile il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,3 mld, in crescita dell’86,7% rispetto allo stesso mese del 2020; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 5,4 mld, il 54,5% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 334 mln (il 26% del new business del canale), sono risultati in calo rispetto sia ai due mesi precedenti dell’anno sia allo stesso mese del 2020 (-6,1%), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 1,5 mld, con un incremento annuo pari al 9,6%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di aprile hanno registrato un volume pari a € 941 mln (il 74% dell’intera nuova produzione del canale), in forte aumento rispetto alla raccolta emessa nello stesso mese del 2020, pari ad appena € 327 mln; da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze ha raggiunto € 3,8 mld, con un incremento annuo dell’85,3%. Nei primi quattro mesi dell’anno i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a quasi € 6 mln, con un incremento annuo del 71,4%. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato una crescita del 42,4% rispetto allo stesso mese del 2020, mentre da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 47 mln (di cui € 15 mln afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo del 25,4%. Positivo anche il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, in crescita rispetto sia ai mesi precedenti dell’anno sia ad aprile 2020 (+91,6%), mentre gennaio il new business complessivo di tali prodotti ammonta a € 8,5 mln (+26,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui quasi un terzo viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato una raccolta più che triplicata rispetto allo stesso mese del 2020 (+216,5%), raggiungendo nei primi quattro mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 1,9 mld (di cui il 54% di ramo III), il 12% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 36% del new business totale del canale. I nuovi prodotti PIR nel mese di aprile sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,8 mln, in calo rispetto allo stesso mese del 2020 quando, nonostante la crisi pandemica, aveva raccolto € 0,9 mln; da inizio anno il volume di new business è stato pari a € 3,2 mln, di cui appena l’8% sottoscritto tramite prodotti multiramo, con un decremento annuo del 29,2%.

Fonte: ANIA

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