UCA Assicurazione ha chiuso l’esercizio 2019 registrando un utile netto di 3.739.000 euro.

La Compagnia torinese conquista il 7% del mercato specialistico, posizionandosi al quarto posto nella classifica del lavoro diretto per singole imprese e gruppi, e prima fra la compagnie italiane specializzate indipendenti.

I premi lordi contabilizzati esclusivamente di lavoro diretto sono stati pari a 39.141.277 euro, con un incremento del 6,77% così suddivisi: 35.531.168 euro (+ 7,31%) relativi al ramo Tutela Legale, e 3.610.109 euro (+ 1,68%) per il ramo Perdite Pecuniarie.

Il ROE del bilancio 2019 è pari a 14,80%, mentre il Combined Ratio di compagnia si attesta all’82,73%, con un Solvency Ratio pari al 170% ben oltre 25 punti percentuali rispetto al 144 dell’anno precedente.

Per il Presidente Luigi Gilardi, «i primi quattro mesi del 2020, nonostante il particolare momento vissuto dal Paese, segnano un andamento che ha solo marginalmente risentito del contesto, con la fiducia di tornare in linea nella seconda metà dell’esercizio in un’ottica di consolidamento del portafoglio. La Compagnia ha posto in atto misure finalizzate ad agevolare la rete distributiva e gli assicurati: estensione del periodo di mora a 60 gg, aumento delle provvigioni su tutti i prodotti di nuova acquisizione nonché sull’incasso quietanze, organizzazione del servizio alla clientela e alla rete in regime di smart working nel rispetto dei consueti standard di efficienza. Tutto questo per restare comunque vicini alle esigenze di tutti, clienti e intermediari, con l’entusiasmo e la dedizione che accomuna i 55 componenti della Direzione UCA e la rete distributiva, e davvero a tutti va un particolare e sentito ringraziamento».