di Anna Messia

Giuseppe Lasco diventa ufficialmente il braccio destro dell’amministrato delegato Matteo Del Fante in Poste Italiane. Proprio mentre il gruppo postale ha appena investito 20 milioni per innovare nel servizio di consegna. Nel mirino del gruppo guidato da Del Fante è finita in particolare la veronese Milk Deliveries, società controllata da Milkman spa. Una start up, fondata nel 2015, che ha lanciato un servizio tecnologico di consegna a domicilio, grazie al quale il cliente può scegliere il giorno e l’ora del recapito con velocità e flessibilità. Un servizio già utilizzato da catene come Coop, Eataly e Nespresso, che ha evidentemente fatto gola al colosso postale che punta a migliorare la qualità del servizio offerto ai propri clienti. La struttura dell’operazione prevede più fasi: lo scorso 24 aprile Poste ha sottoscritto un aumento di capitale per 15 milioni nella società Mlk Deliveries spa, acquisendone una partecipazione del 70%. Il restante 30% è nelle mani di Milkman spa. Gli accordi prevedono che Mlk Deliveries sarà responsabile dello svolgimento dei servizi di consegna (Same Day e Scheduled4) per il gruppo Poste attraverso l’utilizzo in licenza esclusiva della tecnologia di Milkman, che a sua volta si riposizionerà come un puro provider tecnologico. Al contempo Poste Italiane ha acquisito una partecipazione di circa il 6% nel capitale sociale di Milkman, partecipando a un aumento di capitale con un investimento di 5 milioni. Non solo. Sono previste delle opzioni di acquisto e vendita che consentiranno a Poste Italiane, a partire dal secondo trimestre del 2023, di acquistare il 100% di Mlk e la proprietà della tecnologia Milkman per le applicazioni in ambito e-commerce, con un’operazione destinata quindi ad andare ben oltre i 20 milioni.
L’acquisto si inquadra nel programma di innovazione annunciato da Del Fante a fine gennaio nel corso dell’innovation day di Londra. Il gruppo aveva fatto sapere di essere pronto a investire 200 milioni di euro per firmare accordi di collaborazione con aziende innovative italiane e internazionali nei settori della logistica (come fatto con i tedeschi di sennder), dei servizi finanziari (con Moneyfarm per gli etf) e dei pagamenti (con Tink! per l’open banking) oltre che nella consegna dell’ultimo miglio, come fatto appunto con Milkman spa.
Intanto Lasco, già vicedirettore generale del gruppo, è stato nominato condirettore generale. Una promozione che è il riconoscimento del buon lavoro fatto dal manager in questi anni come responsabile del Corporate Affairs nella revisione della governance della società. Funzioni che manterrà e alle quali aggiungerà il supporto a Del Fante «nella generale e trasversale supervisione aziendale». Mentre Andrea Novelli, come anticipato da MF-Milano Finanza, è stato nominato amministratore delegato di Poste Vita, incarico ricoperto finora ad interim dallo stesso Del Fante. Novelli era a capo dell’area mercati privati del gruppo: in pratica il coordinamento dei 13 mila uffici postali, che sarà ora affidato a Paolo Martella. (riproduzione riservata)

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