Secondo le ultime analisi la pandemia Covid-19 peserà a fine anno circa 750 milioni di dollari sulle casse di Zurich. In un’intervista al quotidiano svizzero di lingua tedesca Blick, il numero uno della compagnia, Mario Greco, ha detto che a pesare maggiormente, soprattutto in Europa, sono i costi relativi ai mancati guadagni delle imprese. Greco ha anche rassicurato tutti sulle capacità della compagnia: “A livello finanziario siamo preparati a far fronte a eventi di tale portata”. È sempre fondamentale svolgere un’attenta analisi dei rischi. Motivo che spinge Greco a spiegare che “non assicureremo mai grandi eventi quali le Olimpiadi”.

Greco spiega anche la posizione di Zurich sul controverso tema delle aziende assicurate per i casi di epidemia, ma non di pandemia. Una distinzione che riguarda quasi esclusivamente la Svizzera, visto che negli altri Paesi i rischi del virus non sono coperti. Greco aggiunge che il 90% dei ristoratori della zona di Zurigo, assicurati contro l’epidemia, otterranno un indennizzo, mentre le restanti aziende saranno indennizzate attraverso il fondo di solidarietà della compagnia.

Venerdì scorso l’ombudsman del settore aveva pubblicato una perizia secondo cui le assicurazioni contro le epidemie devono farsi carico dei danni imputabili al Covid-19. “GastroSuisse”, associazione di rappresentanza dell’industria alberghiera e della ristorazione, aveva preso atto con soddisfazione della notizia, chiedendo un maggiore sostegno da parte degli assicuratori, facendo esplicito riferimento a Zurich.

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