di Anna Messia
Un’occasione ghiotta per le assicurazioni e utile per i cittadini. Chi sottoscriverà una polizza contro le calamità naturali potrà godere di detrazioni pari addirittura al 90% del costo della copertura assicurativa. La novità è contenuta nel decreto Rilancio che introduce il Sismabonus del 110% per i lavori di efficientamento energetico e di messa in sicurezza degli edifici. Lo stesso articolo del decreto stabilisce anche che il credito fiscale del 110% può essere ceduto ad un’impresa assicurativa. E in questo caso, si potrà godere a cascata della detrazione del 90% anche del premio della polizza contro gli eventi calamitosi stipulata contestualmente. Un beneficio che potrebbe far lievitare la distribuzione di queste polizze in Italia che già oggi godono di una detrazione, ma che è pari al 19% del premio (che resta valido per modalità di acquisto diverse dal sismabonus). Come rilevato in più occasioni dall’Ania, l’associazione delle assicurazioni presieduta da Maria Bianca Farina, benché il 75% delle abitazioni in Italia sia esposto a un rischio significativo di calamità naturali di vario tipo (dal sisma alle alluvioni), solo poco più del 3% delle stesse viene protetto da una polizza contro questi eventi. Un valore molto contenuto che in verità negli ultimi anni è costantemente cresciuto proprio grazie agli incentivi fiscali introdotti nel 2018 sul 19% dei premi. Questa nuova spinta potrebbe essere determinante. Ieri intanto Ania ha lanciato un concorso dedicato ai giovani per ripensare la vita delle città e i nuovi modelli di mobilità dopo il Covid-19: una sfida rivolta a 1,5 milioni di studenti di 91 atenei e 40 incubatori su tutto il territorio nazionale. (riproduzione riservata)

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