L’assemblea di Banca Carige ha autorizzato il cda a rinunciare alle azioni di responsabilità a suo tempo intraprese nei confronti degli ex amministratori Cesare Castelbarco Albani e Piero Montani, collegate alla vicenda della vendita delle assicurazioni al Fondo Apollo. L’iniziativa era stata promossa dall’istituto ligure e spinta dall’ex primo azionista Malacalza investimenti, quando Vittorio Malacalza sedeva in cda ed era vicepresidente. Recentemente Carige ha raggiunto un accordo transattivo che offre una sorta di scudo agli ex amministratori che avevano condotto la vendita.
Via libera anche a un’operazione di raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio in circolazione, nel rapporto di una nuova azione ordinaria, avente godimento regolare, ogni mille esistenti e di una nuova azione di risparmio ogni mille esistenti.
Semaforo verde, infine, alla conversione facoltativa delle azioni di risparmio della banca in azioni ordinarie di nuova emissione secondo un rapporto di 20.500 azioni ordinarie per ogni titolo di risparmio che sarà portato in conversione.
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