Il cda di Banca Generali ha approvato i risultati finanziari del primo trimestre 2020 che nel contesto di emergenza pandemica confermano il continuo processo di crescita e la solidità della società. Banca Generali ha registrato un utile netto di 79,1 milioni di euro (+19%), mentre i ricavi salgono a 168,8 milioni (+26%) a fronte di costi operativi pari a 57,2 milioni (+14,2%).

Il CET1 ratio (Common Equity Tier 1 Ratio, principale indicatore della solidità patrimoniale) si attesta al 14,1% e il TCR ratio (Total capital ratio, altro indice usato per valutare la solidità di una banca) al 15,5%.

In una nota Banca Generali sottolinea la continua crescita dimensionale: le masse totali sono a 65,2 miliardi (+6,7%) mentre la raccolta netta nel trimestre vale 1,5 miliardi e quella da inizio anno 1,9 miliardi. “Si tratta della migliore partenza d’esercizio dal 2015 e la seconda migliore di sempre nella storia della banca. Il risultato ha beneficiato del positivo andamento dei mercati finanziari a gennaio e febbraio, mentre nelle settimane successive ha risentito del repentino cambiamento delle condizioni economiche e volatilità dei mercati”. Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, “la cautela resta d’obbligo fino a che non sarà chiara la modalità di redazione e ripresa con le graduali riaperture, ma dal punto di vista operativo la Banca è fiduciosa di poter continuare a cogliere opportunità, e quindi crescere in misure superiore al settore di riferimento delle reti, anche per i prossimi mesi”.