I fattori Esg (Environmental social govemment) coinvolgono in misura crescente anche i fondi pensione, in base alla direttiva lorp2, entrata in vigore in Italia il primo febbraio scorso. La norma prevede, nel processo d’investimento, l’obbligo di valutare, oltre ai fattori di rischio tradizionali, quelli ambientali, sociali e di governance, informando adeguatamente i clienti sull’esito delle analisi. Il passaggio però non è semplice per i fondi negoziali che si dichiarano pronti ad adottare una policy Esg negli investimenti, perché devono fare i conti ancora con paletti normativi pregressi e strutture di governance inadatte ad agire in prima persona come investitori Sri (socialmente responsabili).

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