Le reti di consulenti finanziari hanno registrato una raccolta netta positiva di 3,2 miliardi in marzo, facendo segnare un incremento del 25,3% rispetto a febbraio.

Lo rileva Assoreti, precisando che “le scelte di investimento privilegiano fortemente i prodotti del risparmio gestito sui quali confluiscono risorse nette per 2,2 miliardi, valore più che raddoppiato (+138,5%) rispetto a quanto realizzato nel mese precedente e pari al 68,8% dei risultati complessivi di marzo”.

La raccolta netta sull’amministrato, d’altra parte, è pari a un miliardo ed è in calo del 38,8%. Nel dettaglio del gestito, la crescita dei volumi di raccolta coinvolge tutte le tipologie di prodotto. La raccolta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr torna a essere positiva per 540 milioni ed è positivo anche il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali, pari a 278 milioni. Nel comparto assicurativo i premi netti versati ammontano a 1,4 miliardi, con una crescita del 22,6%.

Per quanto riguarda i dati delle singole società, in marzo Finecobank (685 milioni di raccolta totale) ha superato Fideuram (640 milioni), che tuttavia resta leader dall’inizio dell’anno (1,8 miliardi contro gli 1,5 di Fineco). Al terzo posto Generali (536 milioni in marzo e 1,4 miliardi da gennaio), seguita da Mediolanum (445 e 984 milioni), Allianz (228 e 601), Azimut (210 e 464), Mediobanca (159 e 397), Deutsche Bank (91 e 205), Bnp Paribas (87 e 276), Iw Bank (75 e 212), Credem (70 e 124), Mps (27 e -44) e Consultinvest (-7 e -24).