Debutto in rialzo su Aim Italia, ieri, per la Spac Archimede, che punta a concludere entro fine anno l’operazione di business combination con Net Insurance. Le azioni hanno chiuso in progresso del 6% a 10,6 euro con un controvalore pari a circa 26 mila euro.
L’attività di investimento di Archimede avrà l’obiettivo di acquisire partecipazioni e di promuovere l’aggregazione con società quotate o non quotate operanti nel settore dell’InsurTech, con significative potenzialità di sviluppo sia per via organica, sia per acquisizioni.
Archimede è la settima Spac che si quota in Borsa Italiana dall’inizio del 2018. In particolare, è la prima del settore assicurativo.
Archimede, promossa da Andrea Battista, ex ceo di Eurovita, insieme Gianpiero Rosmarini e Matteo Carbone, ha raccolto 47 mln di euro e lo scorso mese, quindi prima del debutto, ha annunciato di aver aderito a una lettera di intenti non vincolante sottoscritta con i soci fondatori del gruppo assicurativo Net Insurance (quotato a sua volta su Aim) in merito a una potenziale operazione di integrazione. «Abbiamo annunciato una lettera di intenti preliminare con Net Insurance. Il passo successivo», ha spiegato Battista a margine della cerimonia di quotazione, «è definire l’accordo quadro vero e proprio, il contratto, e i progetti di fusione relativi che sono parte integrante del contratto. C’è una guideline dell’operazione; è un processo, come spiegato nel documento di ammissione, che ha vari passaggi di conferma e poi dopo c’e’ l’istanza di autorizzazione alla competente autorità che è l’Ivass».
Sulla possibile tempistica di realizzazione dell’operazione, Battista ha dichiarato che l’obiettivo è di chiudere «entro fine anno». È un termine «che tiene conto di tutte le complessità del caso».
L’obiettivo dell’integrazione, ha spiegato ancora il numero uno di Archimede, è di creare una «società assicurativa che sia leader come piattaforma aperta, indipendente, specializzata per tutti i canali di distribuzione non tradizionali nel mondo assicurativo della Protezione, che faccia ampio uso della modalità e della tecnologia insurtech».
Infine, Battista ha sottolineato che le recenti turbolenze dei mercati legate alla possibile evoluzione della situazione politica italiana non hanno inciso sull’operazione di raccolta e di quotazione della Spac. «No», ha risposto Battista a precisa domanda. «Abbiamo riscontrato un’operazione che si è mossa in un contesto incertezza maggiore rispetto a quella ci aspettavamo anche a solo mesi fa, ma questo tutto sommato ci conforta ulteriormente. Il progetto ha una radice industriale profonda che lo rende notevolmente resilient, come si usa dire, anche a questi aspetti di scenario».
Il flottante di Archimede al momento dell’ammissione è del 70,85% e la società è stata assistita da UniCredit Corporate & Investment Banking in qualità di global coordinator, Banca Finnat Euramerica ha agito come Nomad e Specialist.
Net Insurance invece ha chiuso in progresso del 3,7% a 5,04 euro.
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