di Mauro Romano
Via libera delle commissioni speciali di Camera e Senato al decreto di recepimento della direttiva europea sulla distribuzione assicurativa. Il parere positivo di senatori e deputati è però condizionato da una serie di proposte. Come sottolinea il relatore in commissione a Montecitorio, il leghista Massimo Bitonci, il sì dei deputati è legato allo stralcio del passaggio relativo al versamento dei premi direttamente sul conto dell’impresa assicuratrice e delle fideiussioni.
Una richiesta condivisa dai colleghi senatori e che unisce leghisti e 5 Stelle. Il Parlamento ha previsto che i pagamenti del contraente «arrivino all’intermediario in modo sempre tacciabile e che quest’ultimo possa scegliere tra il conto corrente bancario e una fideiussione, garantendo però una capacità finanziaria permanente pari almeno al 4% dei premi incassati, con un minimo di 18.750 euro», ha spiegato il relatore a Palazzo Madama Daniele Pesco. Ma per Silvia Fregolent le decisioni dell’asse giallo-verde cancellano le tutele dei consumatori.

L’esponente del Partito Democratico sottolinea che si è deciso di eliminare dal dlgs la norma che prevedeva la trasparenza sugli importi relativi a ciascuna voce del contratto assicurativo. (riproduzione riservata)
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