IL VOSTRO QUESITO

Un cittadino italiano che prende residenza all’estero e poi vi acquisisce cittadinanza può continuare a far valere i diritti di un piano pensionistico individuale (PIP) e di una polizza sanitaria stipulati quando era in Italia?

L’ESPERTO RISPONDE


La risposta al suo quesito prende spunto dall’art. 1 – f del Codice delle Assicurazioni private il quale dispone che le Imprese autorizzate a svolgere l’attività assicurativa nel territorio della Repubblica Italiana, possono assumere rischi ubicati solo in Italia.

Quindi, per rispondere alla domanda, una compagnia operante in Italia è autorizzata esclusivamente ad assumere rischi in Italia; può sottoscrivere polizze solo per cittadini domiciliati in Italia, siano essi ivi residenti o meno.

Per quanto riguarda il fondo pensione individuale FIP/PIP potrà far valer i propri diritti purché la nuova residenza sia in uno stato membro o in uno stato aderente allo spazio economico europeo (white list), in attesa dell’arrivo dei fondi di previdenza complementare europei (PEPP) che, si spera, semplificheranno le cose; la fiscalità sarà riferita al nuovo paese ospitante.