Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di marzo un ammontare di nuovi premi pari a € 5,5 mld, oltre i due terzi dei nuovi affari vita, in diminuzione (-8,0%) rispetto all’analogo mese del 2016, ma in netto aumento rispetto agli importi
mensili dell’ultimo semestre del 2016; da inizio anno il volume di nuovi premi ha raggiunto un importo pari a € 15,1 mld, il 22,9% in meno rispetto al I trimestre dell’anno precedente.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno distribuito nel mese nuovi premi per circa il 70% della nuova produzione dell’intero canale, registrando una raccolta in diminuzione sia rispetto al mese precedente sia rispetto all’analogo mese del 2016; da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un ammontare pari a € 11,1 mld, in calo del 31,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente.

Negativo rispetto a marzo 2016 anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, triplicato tuttavia rispetto alla raccolta mensile del mese precedente, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari di € 116 mln, più che dimezzato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di marzo, per il terzo mese consecutivo, registra un ulteriore incremento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel I trimestre dell’anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 3,9 mld, il 26,9% in più rispetto a quanto intermediato nell’analogo periodo dell’anno precedente, a conferma di una ripresa della domanda dei clienti verso questi
prodotti.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato nel mese di marzo un importo ancora in aumento rispetto a marzo 2016, raggiungendo nei primi tre mesi dell’anno un ammontare pari a € 169 mln, in crescita del 24,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di marzo i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali sono aumentati rispetto sia ai primi due mesi dell’anno sia all’analogo mese del 2016, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 140 mln, l’81% dell’intero ammontare dei premi di tali forme, in aumento del 10,1% rispetto all’analogo periodo del 2016. Il 17% di questo ammontare, per un importo pari a € 24 mln, è costituito da polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, in aumento del 29,3% rispetto al I trimestre 2016.

Agenti ed agenzie in economia

Nel mese di marzo gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato un volume di nuovi
premi pari a € 1,2 mld, in aumento (+11,3%), per la prima volta da inizio anno, rispetto allo stesso mese del 2016: nel dettaglio, per i primi si è osservato un incremento del new business del 3,4%, con una quota di mercato pari all’11,0%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) la crescita è stata del 42,3%. Nel I trimestre dell’anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 3,0 mld, ancora in lieve diminuzione (-3,7%) rispetto all’analogo periodo del 2016.
Nel mese di marzo la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per quasi i due terzi del volume di nuovi premi dell’intero canale, in aumento rispetto ai primi due mesi dell’anno ma in calo rispetto allo stesso mese del 2016; da gennaio la contrazione della nuova produzione afferente a tale ramo si è attestata a -17,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, per un importo pari a € 2,1 mld.
La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V, pari al 13% dell’intera nuova produzione del canale, è risultata invece in forte aumento rispetto a marzo 2016, raggiungendo da inizio anno un ammontare pari a € 330 mln, in crescita del 33,3% rispetto al I trimestre 2016.
La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, con una raccolta premi raddoppiata rispetto a marzo 2016; da inizio anno il volume emesso è stato pari a € 610 mln, il 58,6% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare di nuovi premi/contributi pari al 4% dell’intera raccolta del canale, in crescita rispetto a marzo 2016, attestandosi da gennaio a un volume pari a € 129 mln, l’8,3% in più rispetto ai
primi tre mesi del 2016.
Nel mese di marzo i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio (l’1% della nuova produzione del canale) sono risultati pressoché stazionari rispetto all’analogo mese del 2016 ma in crescita rispetto ai primi due mesi dell’anno, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 23 mln (intermediati quasi totalmente dal canale agenti), con un incremento del 3,2% rispetto all’analogo periodo del 2016. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 21 mln, viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con volumi in aumento dell’1,3% rispetto ai primi tre mesi del 2016.

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Nel mese di marzo il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (ex promotori finanziari) ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,5 mld (il 18% dell’intera nuova raccolta), l’ammontare più alto da inizio anno, registrando un incremento del 20,4% rispetto allo stesso mese del 2016; nel primo trimestre dell’anno la nuova produzione del canale ha raggiunto un volume premi pari a € 3,5 mld, in aumento del 4,2% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 30% del totale mensile distribuito dal canale, con un ammontare in aumento rispetto ai primi due mesi dell’anno ma ancora in diminuzione rispetto a marzo 2016; da gennaio la nuova produzione afferente a tale ramo ha raggiunto un volume pari a € 1,1 mld, in calo del 41,0% rispetto all’analogo periodo del 2016.
La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che, anche nel mese di marzo, osservano un significativo aumento rispetto allo stesso mese del 2016; nel I trimestre dell’anno tali
polizze hanno raggiunto un importo pari a € 2,5 mld, il 56,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2016.
La commercializzazione di polizze di capitalizzazione (ramo V) nel mese di marzo è stata nulla, contro € 0,6 mln intermediati nell’analogo mese del 2016, arrestandosi nel I trimestre dell’anno a un ammontare pari ad appena € 2,5 mln, in forte diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2016.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato, anche nel mese di marzo, un ammontare in crescita rispetto all’analogo mese del 2016, mentre da gennaio hanno raggiunto un importo pari a € 23 mln, con un incremento dell’11,6% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente.
Nel mese di marzo i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora abbastanza contenuti, seppur in crescita rispetto all’analogo mese del 2016, attestandosi nel I trimestre dell’anno a un ammontare pari a € 2 mln, con un incremento del 44,5% rispetto all’analogo periodo del 2016. Il 37% di queste forme viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con volumi in crescita del 21,7% rispetto ai primi tre mesi del 2016.

Fonte: ANIA Trends