Cattolica Assicurazioni ha chiuso il primo trimestre riportando un utile netto consolidato in crescita tendenziale del 20% a 30 milioni. La raccolta premi complessiva è aumentata del 3,2% a 1,317 miliardi, trascinata in particolare dal Ramo Vita (0,85 mld, +5,4%).

Il combined ratio della compagnia, si legge in una nota, è peggiorato al 93,4% (92%) per via di una minore redditività del ramo auto (271 mln, -1,8%). Il risultato degli investimenti è di 126 milioni (108 mln marzo 2016), grazie a masse in gestione in crescita e all’assenza di svalutazioni significative.

Il margine Solvency II è pari a 1,81 volte il minimo regolamentare.

“La caduta della raccolta nei canali distributivi legati a B.P.Vicenza viene più che compensata dai buoni risultati del canale agenziale con un deciso rinforzo nel ramo III (+57,3% a/a)”, ha commentato l’a.d. Giovanni Battista Mazzucchelli. “Il tutto in un quadro complessivo in cui si confermano la solidità patrimoniale del gruppo con un indice Solvency pari a 1,81 volte il minimo regolamentare e un significativo miglioramento della redditività degli investimenti”.