Il mercato delle assicurazioni cyber continua a rimanere in ambiti piuttosto marginali. Tanto è vero che nonostante i cyber risk rappresentino una delle minacce maggiormente avvertite dalle aziende di tutto il mondo, il suo tasso di crescita è decisamente inferiore rispetto alle previsioni. E’ quanto ha affermato all’agenzia Reuters Axel Theis, membro del board di Allianz SE e responsabile del settore property/casualty a livello globale.

Attualmente il valore del mercato europeo della “cyber insurance” è intorno ai 200 milioni di euro di raccolta premi e il peso di Allianz è intorno ai 50 milioni di euro.

Sinceramente credevo che questo mercato si sarebbe sviluppato a ritmi molto più veloci rispetto a quanto sta invece avvenendo, anche se dopo il recente attacco ransomware denominato “WannaCry” c’è stata un’accelerazione, anche perché in questa occasione sono stati ben visibili i rischi a cui sono esposte le imprese di tutto il mondo”.

Una tipica polizza cyber protegge le società dall’eventuale rischio di estorsione, ovvero il caso tipico degli attacchi ransomware (diffusione di malware che infetta e blocca il pc e contestuale richiesta di riscatto per il ripristino del suo funzionamento), coprendo i costi di indagine e, in certi casi particolari, offrendo anche il pagamento del riscatto.

Nonostante questo andamento lento, secondo Axel Theis “nei prossimi anni questo business potrebbe esplodere a livello mondiale fino a valere 20, 30 o anche 40 miliardi di euro”.