L’Assemblea dei Delegati della Società Reale Mutua di Assicurazioni, in rappresentanza di oltre 1.400.000 Soci/Assicurati ha approvato bilancio di esercizio e ha esaminato il bilancio consolidato di Gruppo 2015.

Per quanto riguarda il bilancio consolidato, il risultato del 2015, calcolato secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), esprime un utile di 159,3 milioni di euro, risultando superiore sia agli obiettivi di budget sia alle previsioni di preconsuntivo.

La raccolta premi del lavoro diretto è in crescita dell’1,5% sul 2015 e supera i 3,8 miliardi di euro, il combined ratio Danni, ovvero l’indicatore che misura la parte dei premi utilizzata per coprire il costo dei sinistri, le spese di gestione e le provvigioni alla rete, si attesta al 95,6%, confermandosi su buoni livelli ed esprimendo una redditività tecnica positiva.

L’indice di solvibilità migliora ulteriormente raggiungendo il 250% (Solvency I), valore in crescita rispetto al 242% dell’esercizio precedente. Tale indice, calcolato con formula standard secondo la nuova normativa Solvency II (in vigore dal 1° gennaio 2016), si posiziona ampiamente sopra alla media dei principali gruppi competitori, sia italiani sia europei, attestandosi al 265% nel 2015. In aumento anche il patrimonio netto, che ammonta a 2.326 milioni di euro (+3,6%).

Risultati positivi per tutte le imprese di Reale Group: in utile sia le compagnie assicurative, Italiana Assicurazioni e le spagnole Reale Seguros Generales e Reale Vida, sia Banca Reale, Reale Immobili e Blue Assistance, le controllate, rispettivamente, del comparto bancario, immobiliare e dei servizi.

Passando al bilancio di Reale Mutua, si rileva un utile civilistico di 59,4 milioni di euro, su cui ha impatto l’effetto economico negativo sulle imposte anticipate/differite, pari a 10,2 milioni di euro, generato dalla riduzione dell’aliquota IRES (prevista, a partire dall’1/1/2017, dalla Legge di Stabilità approvata a fine 2015).

La raccolta premi del lavoro diretto ammonta a oltre 2,2 miliardi di euro (+1,5% rispetto al precedente esercizio), con un incremento sia nei rami Danni (+1,8%) sia nei rami Vita (+0,9%). Il combined ratio Danni, che risente dei fenomeni, comuni a tutto il mercato, di contrazione dei premi medi e di crescita della sinistralità grave nel comparto Auto, si attesta al 95,8%.

L’indice di solvibilità, pari al 458% (Solvency I) e al 374% (Solvency II – formula standard), in aumento rispetto al 2014, esprime un crescente rafforzamento della solidità patrimoniale, in linea con quella del Gruppo.

«Siamo molto soddisfatti per gli ottimi risultati conseguiti nel bilancio 2015 dal Gruppo nel suo complesso e dalle singole società. Reale Group continua a puntare, con la serietà e la prudenza che lo contraddistinguono, sia alla massima cura e soddisfazione dei propri Soci/Assicurati, senza tralasciare la ricerca dello sviluppo di lungo periodo e di una sempre maggiore efficienza, sia al mantenimento di un’elevata competitività sul mercato», ha detto il Presidente Iti Mihalich.

«Desidero rimarcare la bontà dei risultati del bilancio 2015, ancor più perché ottenuti in un contesto sempre più complesso e in continua evoluzione. Reale Group sta affrontando efficacemente e in modo strutturale gli attuali cambiamenti, quali le importanti novità normative dettate da Solvency II, la situazione del mercato Auto, la persistenza di un periodo di tassi di interesse molto bassi e i rapidi mutamenti tecnologici in atto. La nostra forza si fonda sull’elevata qualità delle nostre persone, sia dipendenti sia agenti, unite da un grande senso di appartenenza a Reale Group e ai suoi valori, e sulla sempre maggiore integrazione tra le diverse imprese del Gruppo. Grazie all’elevato e crescente indice di solvibilità, anche calcolato secondo i dettami di Solvency II ha detto il Direttore Generale Luca Filippone affrontiamo il futuro e le sfide che il mercato ci presenta con grande serenità e con la volontà di continuare a fornire servizi sempre migliori ai nostri Soci/Assicurati».