di Alessandro Lazzari

Nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli si è conclusa, con un grande successo, la VI edizione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro. La manifestazione, organizzata da Itinerari Previdenziali, in questo secondo appuntamento napoletano, ha visto affluire “nell’edifico della previdenza” poco meno di 10.000 persone; oltre 100 gli espositori e decine di workshop per operatori di settore e cittadini interessati ad approfondire i temi della pensione, del welfare e del lavoro, hanno caratterizzato tre giorni dedicati alla cultura della previdenza.

Come emerge fin dalle prime battute dell’evento, riservate al messaggio inviato per l’occasione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il leitmotiv dell’intero convegno, ribadito dal ministro dell’Interno Angelino Alfano intervenuto con un video messaggio e dal Presidente dell’Inps Tito Boeri, è la necessità di una vera e propria campagna informativa per i contribuenti: informazioni necessarie ai cittadini per comprendere il sistema previdenziale e farsi le corrette aspettative sul proprio futuro.

Tra gli innumerevoli convegni spicca quello organizzato da Itinerari Previdenziali in collaborazione con Borsa Italiana – Le nuove frontiere dell’asset allocation – che ha visto la partecipazione di importanti operatori e gestori di settore. In questa occasione, il prof. Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali ha mostrato come il grosso degli investimenti dei fondi pensione negoziali e preesistenti, siano concentrati in asset monetari e obbligazionari con rendimenti molo bassi e prezzi molto alti; il 2016 quindi potrebbe essere considerato l’anno spartiacque di ribilanciamento dell’asset allocation di questi investitori.

Benessere e salute sono stati due dei grandi temi andati in scena sul palcoscenico della VI edizione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro e lo conferma la forte affluenza presso l’Isola della Salute, l’area della manifestazione nella quale famiglie e scolaresche si sono sottoposte a esami di primo livello, visite specialistiche e consulti gratuiti. Presenti biologi nutrizionisti, medici specializzati in dermatologia, medici di medicina generale, infermieri professionali, farmacisti.

Sul fronte lavoro, a richiamare l’attenzione dei visitatori, sono stati anche gli incontri e gli spazi dedicati alla creazione di nuove imprese innovative quali l’Isola dell’Innovazione e il saldo è più che positivo, come dimostra l’afflusso al Job Matchpoint occasione di incontro diretto tra domanda e offerta di lavoro.

Il lavoro è stato uno dei temi caldi di tutta la manifestazione come dimostra l’intervento del sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Bobba, intervenuto in uno speech di Confartigianato ricordando l’importanza del trasferimento di esperienza come motore per l’occupazione e illustrando quanto fatto dall’esecutivo per valorizzare il contratto di apprendistato.

Anche il debito pubblico è finito sotto la lente della VI edizione ‘Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro”; ad analizzare lo scenario è l’instancabile Prof. Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, organizzatore della GNP, che all’interno dell’edificio della previdenza, ha voluto uno schermo per ricordare ai visitatori quanto cresca velocemente il fardello del debito che le nuove generazioni sono chiamate a portare sulle loro spalle. “Fermare il debito pubblico è l’unica via per garantire un vero patto intergenerazionale tra giovani e anziani al fine di consentire lo sviluppo del nostro Paese”, spiega Brambilla. “Lo Stato è una famiglia che non può pensare di creare un futuro ai propri figli continuando a indebitarsi; tanto più che la nostra produttività è inferiore rispetto a quella dei nostri competitor e così pure la ricchezza prodotta è inferiore a quanto si consuma; eppure c’è chi sostiene l’aumento della spesa, e quindi del debito, per il welfare”, afferma Brambilla.

L’informazione, filo conduttore della manifestazione, ha raggiunto anche i più giovani. Numerose scuole della Campania hanno infatti partecipato a “€cono-mix, le giornate dell’educazione finanziaria”, confrontandosi su diverse tematiche di cittadinanza economica: dall’uso consapevole del denaro alla fiscalità.

Tra gli stand, all’interno della manifestazione, erano presenti anche alcune rappresentanze delle maggiori compagnie di assicurazione italiane che si sono messe a disposizione dei cittadini per soddisfare le richieste di informazioni sulle possibili soluzioni a cui accedere per garantirsi un’integrazione previdenziale adeguata e un sostegno concreto al welfare pubblico. Non tutte però si sono dichiarate soddisfatte dell’affluenza presso i propri spazi di contatto, come se il contribuente ritenesse ovvia la necessità di una previdenza e di un welfare integrativi ma ancora non abbia deciso di aderire a forme specifiche di assistenza. La forte curiosità rispetto ai temi trattati non basta da sola a convincere le persone che l’attesa è uno dei principali pericoli in grado di vanificare le scelte future di integrazione. Occasioni come la GNP servono anche per sensibilizzare le istituzioni e la sfera politica per andare sempre di più verso i cittadini, attraverso una legislazione più snella e orientata alle esigenze reali”.