Azimut ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 133,2 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 238,2 di un anno prima. L’utile operativo è crollato a 24,1 mln da 134,1 mln e l’utile netto a 20,3 mln dai precedenti 127,8. La posizione finanziaria netta consolidata era positiva per circa 320,5 milioni, sostanzialmente in linea rispetto ai 336,3 mln di dicembre. «La debolezza e l’elevata volatilità dei mercati finanziari nei primi mesi dell’anno hanno penalizzato i risultati del periodo, incidendo soprattutto sulla parte delle commissioni di performance», ha spiegato il presidente e a.d. Pietro Giuliani. «Dato il quadro di riferimento affrontato e l’esperienza vissuta in situazioni simili passate, non abbiamo timori per il prosieguo dell’anno».
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