La provincia autonoma di Bolzano, con l’articolo 21-bis, comma 13-bis, della legge provinciale n. 9/1998 (inserito dall’art. 1, comma 5, della l.p. n. 22/2012 e modificato dall’art. 1, comma 14, della l.p. n. 1/2014), prevede l’azzeramento dell’aliquota Irap, per 5 periodi d’imposta, per le nuove iniziative produttive intraprese entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Si considera «iniziativa produttiva»: l’attività svolta da imprese individuali, da esercenti arti e professioni, da società o da enti del settore privato, aventi sede legale e amministrativa nella provincia di Bolzano, per un periodo ininterrotto non inferiore a cinque anni d’imposta; l’attività svolta, per un periodo ininterrotto non inferiore a cinque anni d’imposta, da una stabile organizzazione di soggetto passivo avente sede legale e/o amministrativa al di fuori del territorio provinciale. Non si considerano nuove iniziative produttive quelle derivanti da trasformazione, fusione, scissione o da altre operazioni che determinano la mera prosecuzione di un’attività già esercitata nel territorio provinciale.

– Provincia di Trento. La provincia Autonoma di Trento ha disposto, con l’articolo 2, comma 2, della legge provinciale n. 25/2012, l’azzeramento dell’aliquota dell’Irap in favore delle nuove iniziative produttive, per il primo periodo di imposta in cui si insediano nel territorio provinciale e per i 4 successivi. Per iniziative produttive si intendono le attività di tipo imprenditoriale (escluse quindi arti e professioni).

A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso il 31 dicembre 2014, l’agevolazione si applica anche alle nuove iniziative produttive intraprese nel territorio provinciale da banche e altri enti e società finanziari e imprese di assicurazione. Sono invece esclusi i soggetti che operano nel settore agricolo e cooperative della piccola pesca e loro consorzi. È inoltre prevista un’aliquota Irap pari a zero anche per le nuove iniziative produttive intraprese sul territorio provinciale che attuano progetti di sviluppo aziendale comprendenti il rilancio di attività esercitate sul territorio provinciale da imprese cessate o in fase di cessazione, garantendo i livelli occupazionali. L’agevolazione può essere concessa solo se la nuova impresa non ha un assetto proprietario sostanzialmente coincidente con quello dell’impresa cessata o in fase di cessazione, o non è in rapporto di collegamento o controllo con quest’ultima.

Lombardia, focus sulla crisi. La Regione Lombardia ha previsto, con legge n. 11/2004, una riduzione dell’aliquota Irap al 2,98% a favore delle nuove imprese costituite nei piccoli comuni con popolazione residente inferiore o pari a 2 mila abitanti e in cui insistano situazioni di marginalità socio-economica e infrastrutturale. Tale agevolazione è riconosciuta per i 4 periodi d’imposta decorrenti dalla data di inizio attività e, per ulteriori tre periodi d’imposta per le imprese costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e da donne. Per le imprese organizzate in forma societaria, tali soggetti devono rappresentare la maggioranza assoluta numerica dei soci e delle quote di partecipazione.

– Molise, giovani e donne in primo piano. Nel Molise, l’art. 2 della legge regionale n. 1/2004, opera a favore delle imprese giovanili di cui all’art. 5, comma 1 del dlgs n. 185/2000 (società e cooperative composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che abbiano la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione) e le imprese individuali il cui titolare ha età non superiore a 35 anni. Per tali soggetti, l’aliquota dell’Irap è determinata nella misura del 4,05%.

Godono di un’aliquota Irap pari al 4,05% anche le imprese femminili in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, lett. a) della legge 25 febbraio 1992 n. 215. Si tratta delle imprese femminili con le seguenti caratteristiche: società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne; società di capitali in cui le quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e gli organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne; imprese individuali gestite da donne.

– Veneto, una mano a imprese in rosa. In Veneto le agevolazioni Irap sono rivolte alle nuove imprese giovanili e femminili nonché alle nuove cooperative sociali (legge regionale 21 dicembre 2006, n. 27, art. 4, comma 1; legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 8, comma 1, lettere b e c). Per le imprese giovanili e femminili è prevista un’aliquota ridotta pari al 2,90% per il primo anno di costituzione e per i 2 anni successivi. Per le nuove cooperative sociali e loro nuovi consorzi che si costituiscono nel territorio regionale, l’aliquota agevolata Irap è pari al 3,35%.